Perché Taleb ha ucciso André di 9 anni e non Mohammed? Perché voleva uccidere il nostro futuro

L’Italia e l’Europa intera sono sotto attacco, non da un nemico visibile con armi tradizionali, ma da una minaccia che si insinua nelle nostre società sotto la maschera dell’integrazione e della multiculturalità. Il caso del saudita Talib Al-Abdulmohsen, l’artefice dell’attentato ai mercatini di Natale di Magdeburgo, è un campanello d’allarme che dobbiamo ascoltare con urgenza.

Il Terrore di Magdeburgo: Al-Abdulmohsen, “ispirato alla strage di Boston”, ha portato il terrore in un luogo di festa, uccidendo cinque persone, tra cui André, un bambino di soli 9 anni. La matrice di quegli atti, come quelli di Boston, è l’estremismo islamico, una corrente che non ha intenzione di integrarsi ma di islamizzare.

L’Illusione dell’Integrazione: Questo individuo, accolto come rifugiato e concesso un lavoro qualificato, ha dimostrato che l’integrazione di certe culture è una chimera, un’illusione venduta dalla sinistra. Al-Abdulmohsen non solo non si è integrato, ma ha coltivato un odio profondo per la Germania, come dimostrato dai suoi post espliciti dove annunciava il desiderio di uccidere tedeschi – non musulmani, ma tedeschi.

La Verità Ignorata: La sinistra ha continuato a promuovere una narrazione secondo cui l’integrazione è possibile e desiderabile, ignorando completamente le evidenze contrarie. Quanti altri André dovranno morire prima che si riconosca che alcune culture non solo non vogliono integrarsi ma desiderano imporre le proprie regole e valori, spesso in contrasto con i nostri?

L’Islamizzazione Silenziosa: Ogni atto di violenza come quello di Magdeburgo non è isolato ma parte di un piano più ampio di islamizzazione. Questi atti non sono solo crimini individuali; sono segnali di una guerra culturale che si combatte nelle nostre strade, nelle nostre scuole, nelle nostre città. La sinistra, con la sua politica di accoglienza indiscriminata, ha aperto le porte a chi non vuole altro che cambiare la nostra società dall’interno.

Il Risveglio Necessario: È tempo di svegliarsi da questo incubo. Non possiamo più permetterci di ignorare le segnalazioni, come quelle fatte dall’Arabia Saudita stessa, che avvertivano del pericolo rappresentato da Al-Abdulmohsen. Dobbiamo chiudere le porte a chi non vuole integrarsi ma distruggere. La nostra cultura, la nostra sicurezza, la nostra identità sono in gioco.

L’integrazione non è possibile con chi ha in mente la nostra distruzione. La sinistra deve smettere di mentire a sé stessa e ai cittadini. La realtà è che l’Islam radicale è un nemico che non ha intenzione di negoziare, solo di conquistare. E noi dobbiamo difenderci.

Lui è André di 9 anni, la vittima più giovane dell’attentato ai mercatini di Natale di Magdeburgo perpetrato dal saudita Talib Al-Abdulmohsen.

Non esiste e non esisterà mai l’integrazione di certe culture: è solo un’altra menzogna della sinistra.

Sebbene fosse stato accolto… pic.twitter.com/71IAqXUT4S

— Francesca Totolo (@fratotolo2) December 23, 2024

Il saudita Talib Al-Abdulmohsen “ispirato alla strage di Boston”

Quale era la matrice di quella strage @mastrobradipo?

Estremismo islamico.

Finalmente, pure la giornalista di Repubblica inizia a comprendere ciò che è successo realmente. #Magdeburg pic.twitter.com/3TnYdciNZG

— Francesca Totolo (@fratotolo2) December 23, 2024