Magdeburgo, terrorista aiutava altri islamici ad entrare in Europa: “Fingetevi ex musulmani”
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Il terrorista islamico Taleb al-Abdulmohsen, che in Germania, a Magdeburgo, ha falciato in auto una folla di cristiani facendo una strage, aveva fondato un sito web in lingua araba dove spiegava agli altri musulmani come presentare domanda di asilo in UE inventando di essere… pic.twitter.com/7970SINV1Q
— Francesco 🇮🇹 (@SaP011) December 25, 2024
Taleb al-Abdulmohsen e la Taqiyya: Un Sito Web per Asilo Fittizio. L’Attentatore di Magdeburgo e la Manipolazione dell’Asilo in UE
In un episodio drammatico che ha sconvolto la Germania, Taleb al-Abdulmohsen è stato identificato come il responsabile dell’attacco terroristico avvenuto a Magdeburgo, dove ha deliberatamente investito con un’auto una folla di persone, causando la morte di diversi cristiani che celebravano il periodo natalizio. Tuttavia, ciò che emerge dalle indagini è un quadro complesso e controverso della figura di al-Abdulmohsen, che va oltre il semplice atto terroristico.
Al-Abdulmohsen, descritto da alcuni come un ex musulmano diventato ateo e critico dell’Islam, aveva invece creato un sito web in lingua araba che offriva una guida su come richiedere asilo nell’Unione Europea. Questo sito includeva istruzioni dettagliate su come inventare motivazioni per ottenere asilo, come dichiararsi “gay” o “ex musulmano” per sfruttare le leggi europee di protezione. Le parole esatte riportate sul sito erano: “Scrivi qui le motivazioni della tua richiesta di asilo, anche se fittizie…”.
Questo comportamento è stato messo in relazione alla pratica islamica conosciuta come taqiyya. La taqiyya è un principio islamico che permette di nascondere o dissimulare la propria fede. Questa pratica come una forma di inganno o manipolazione per raggiungere scopi personali o religiosi. Nel caso di al-Abdulmohsen, l’uso della taqiyya potrebbe essere visto come un metodo per infiltrarsi o manipolare il sistema di asilo europeo, sfruttando la compassione e le leggi di protezione dei diritti umani per fini potenzialmente sinistri.
La questione solleva numerosi interrogativi sulla sicurezza, sull’integrità delle richieste di asilo.
Il caso di Taleb al-Abdulmohsen non solo ha scosso la Germania con un atto di violenza senza precedenti, ma ha anche aperto un dibattito sul ruolo delle pratiche religiose nella politica europea di asilo e integrazione. L’uso del sito web come strumento per promuovere richieste di asilo fittizie sotto la copertura della taqiyya solleva domande sulla necessità di un riesame dei processi di valutazione delle richieste di protezione internazionale e delle implicazioni di tali pratiche per la sicurezza pubblica in Europa.
Mentire agli infedeli non è peccato, se devono mentire lo fanno perchè trallallà li assolve e noi ce lo prendiamo nel culo se ci caschiamo.
Lo ripeto: se qualcuno di loro fa il piacione con voi chiedetegli di aiutarvi ad aprire un luogo di culto cristiano alla mecca e poi vedete come si incazza, smascherandosi da solo…