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Allarme a Monfalcone: Sinistra e Terroristi Islamici in Sinergia per Più Moschee

L’Italia è minacciata da un’invasione che mira a cambiare radicalmente il volto del nostro paese: l’islamizzazione. E la sinistra, con la sua politica di apertura acritica e ingenua, è complice di questa minaccia.

Un’ombra minacciosa si allunga sull’Italia, e Monfalcone ne è l’epicentro. La notizia del 27enne di origine turca arrestato per proselitismo jihadista e la sua ambizione di aprire una moschea in una città già segnata da ordinanze di chiusura per centri di culto islamici non autorizzati, dovrebbe allarmarci. Ma ciò che è ancora più preoccupante è la recente manifestazione a Monfalcone, dove la sinistra italiana si è unita ai musulmani per chiedere l’apertura di più moschee.

Questo evento non è solo un aneddoto locale ma un sintomo di una malattia più vasta che sta infettando il nostro paese. La sinistra, sotto la maschera di un multiculturalismo malinteso, ha marciato fianco a fianco con chi potrebbe avere intenzioni ben lontane dall’integrazione pacifica. Si tratta di un’alleanza che condivide un obiettivo allarmante: più moschee sul suolo italiano, senza considerare le ripercussioni sulla sicurezza nazionale.

A Bologna, una giovane di 22 anni, definita “influencer della Jihad”, e il suo fratello si sono dedicati al reclutamento e all’indottrinamento online, sfruttando anche la possibilità di avere più luoghi di culto islamici per espandere la loro rete. Questi non sono casi isolati; sono la punta dell’iceberg di un movimento che cerca di islamizzare l’Italia.

L’islamizzazione non è solo una questione di costruire moschee; è un attacco alla nostra cultura, alla nostra legge, ai nostri valori. È l’imposizione di un sistema che non rispetta la parità tra i sessi, che vede la violenza come mezzo per affermare la propria fede, e che spesso rifiuta l’integrazione in favore della separazione culturale e religiosa. E’ un sovvertimento demografico. E’ una nuova invasione barbarica ancora più barbara.

La sinistra, con il suo abbraccio indiscriminato del multiculturalismo, sta fornendo il terreno fertile per questa islamizzazione. Chiedere più moschee, senza considerare da dove arrivino i finanziamenti, chi le gestisce, e quali ideologie si diffondono al loro interno, è pura follia. È un invito all’infiltrazione di estremisti, una via per la radicalizzazione dei giovani e per la creazione di zone dove le nostre leggi e valori non hanno più validità.

È tempo di dire basta. Basta con l’importazione di ideologie incompatibili con la nostra civiltà. Basta con la costruzione di moschee che diventano epicentri di radicalizzazione. Basta con i ricongiungimenti familiari che servono solo a portare qui più individui pronti a seguire il richiamo dell’estremismo.

L’Italia deve alzare le barriere, non solo fisiche ma culturali e ideologiche, contro l’islamizzazione. Dobbiamo proteggere la nostra identità, la nostra sicurezza, e il nostro futuro. Non si tratta di islamofobia ma di autoconservazione. La nostra civiltà, la nostra democrazia, e la nostra libertà sono in pericolo. E questa non è una guerra che possiamo permetterci di perdere.