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L’immigrato non è nuovo a simili episodi: appena un mese fa, infatti, era stato denunciato per violenza sessuale, atti sessuali con minorenne e violenza privata dopo aver toccato nelle zone intime alcune passanti.

Immigrazione e Stupratori Stranieri: Il Caso di Verona
Sabato 21 dicembre, la Polizia di Stato di Verona ha messo le mani su un ennesimo predatore sessuale straniero, un pakistano di 36 anni, arrestato per violenza sessuale, resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento. Questo bastardo ha osato avvicinarsi a due giovani italiane sedute su una panchina in Piazza Cittadella, nel cuore della nostra città. Intorno alle 15, questo delinquente ha avuto la faccia tosta di sedersi accanto alle vittime, toccando una delle due nelle parti intime, trattenendola con forza, e palpeggiando l’altra, cercando anche di baciarla. Solo la prontezza delle ragazze, che sono riuscite a fuggire salendo su un autobus, ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente.

Appena arrivate alla stazione di Verona Porta Nuova, hanno raccontato tutto agli agenti della Polizia Ferroviaria, che hanno subito allertato la centrale operativa della Questura. Gli agenti delle Volanti hanno trovato questo stupratore in Piazza Cittadella, chiaramente alterato dall’alcol. Non contento del suo atto schifoso, ha anche tentato di resistere all’arresto, colpendo gli agenti con calci e mantenendo un atteggiamento aggressivo, tanto da danneggiare la Volante con i suoi calci.

E non è finita qui: questo individuo è un recidivo. Solo un mese fa era stato denunciato per violenza sessuale, atti sessuali con minorenne e violenza privata. E cosa ne è stato? Girava ancora libero, pronto a colpire di nuovo. Dopo gli accertamenti, è stato finalmente arrestato e portato al Carcere di Montorio, in attesa dell’udienza di convalida.

Martedì 24 dicembre, il Giudice, rendendosi conto della gravità della situazione, ha disposto la custodia cautelare in carcere per questo trentaseienne, garantendo che almeno per ora non possa più mettere le sue sporche mani su altre donne italiane.

Questo è l’ennesimo esempio di come l’immigrazione stia portando nella nostra patria individui che non rispettano le nostre leggi e la nostra cultura, che trattano le nostre donne come oggetti. È ora di agire duramente, di fermare questa invasione e proteggere i nostri cittadini da questi stupratori stranieri che infestano le nostre città.