Nella notte di Santo Stefano, un nuovo e preoccupante episodio di violenza ha scosso la città di Padova, segno evidente dell’emergenza crescente legata all’immigrazione dei minori stranieri. Quattro giovani tunisini, di cui due minorenni, hanno minacciato con coltello e spray al peperoncino un buttafuori del Club Loco nel quartiere Stanga. Questi giovani, privi della tessera necessaria per entrare nel circolo Arci, non hanno esitato a ricorrere alla violenza per imporre la loro presenza.

Il gruppo è stato denunciato per minacce aggravate in concorso, ma l’episodio più allarmante riguarda l’arresto di un diciassettenne tunisino. Questo ragazzo, già noto alle forze dell’ordine per una rapina commessa a Jesolo lo scorso giugno, era fuggito dal centro di accoglienza dove era stato collocato. Questo dimostra non solo una palese mancanza di controllo ma anche come la nostra città stia diventando un terreno fertile per la criminalità giovanile importata.

Padova, una volta simbolo di cultura e tranquillità, si trova ora a fronteggiare un’ondata di reati commessi da minori stranieri che, senza radici e controllo, sembrano trovare nella delinquenza una via di espressione. L’incremento di questi episodi è allarmante, con comunità che non riescono a gestire o integrare questi giovani, lasciandoli in un limbo sociale che alimenta ulteriormente la criminalità.

La questione non è solo di ordine pubblico ma anche di sicurezza per i nostri cittadini. Le istituzioni devono agire con decisione per rivedere le politiche di accoglienza e controllo sui minori stranieri.

È tempo di alzare la voce contro una politica migratoria che sembra ignorare le reali conseguenze sulla sicurezza pubblica. Ogni giorno che passa, la situazione peggiora, e Padova, insieme ad altre città italiane, rischia di perdere la sua identità e tranquillità a causa di un flusso migratorio incontrollato e mal gestito.

Quattro giovani denunciati a Padova

Notte tra Natale e Santo Stefano, 2024

Quattro giovani di origine tunisina sono stati denunciati a Padova per aver minacciato un buttafuori con spray al peperoncino e un coltello. L’incidente è avvenuto nella notte tra Natale e Santo Stefano, quando i ragazzi sono stati allontanati dall’ingresso di un locale notturno perché non tesserati. Di fronte al rifiuto, hanno reagito accerchiando e minacciando il buttafuori. La polizia è intervenuta prontamente, arrestando uno dei ragazzi e denunciando gli altri tre.

Fonti:

Escono da centro accoglienza e assaltano discoteca armati di coltelli ultima modifica: 2024-12-28T13:41:35+00:00 da V

By V dicembre 28, 2024 13:41

Ul Gigi da Viganell dicembre 28, 15:16

“La polizia è intervenuta prontamente, arrestando uno dei ragazzi e denunciando gli altri tre”.

Pensate che bello leggere invece “la polizia è intervenuta abbattendo tre baluba e ferendone un altro, straniero, che è stato processato per vilipendio della Repubblica e condannato a 20 anni di carcere duro”

Qualcuno ricorda quando si poteva lasciare aperta la porta di casa o l’automobile, senza visite di ladri o peggio?

Ah, poter tornare indietro nel tempo e correggere certi errori…

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