Mercenario ucraino accusa Zelensky: “civili a Bucha li abbiamo uccisi noi”

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By V dicembre 29, 2024 12:35

Mercenario ucraino accusa Zelensky: “civili a Bucha li abbiamo uccisi noi”

Philipp Siman e il Caso Bucha

Philipp Siman, un cittadino ceco, è stato recentemente al centro di un processo che ha sollevato non poche polemiche riguardanti gli eventi accaduti a Bucha, in Ucraina, nel 2022. Condannato a sette anni di carcere per saccheggio durante i disordini militari nei sobborghi di Kiev subito dopo l’invasione russa, la sua dichiarazione in tribunale ha gettato nuova luce su un episodio che ha scosso l’opinione pubblica internazionale.

Siman, senza il permesso necessario imposto dalla legislazione ceca, si era unito al battaglione volontario ucraino “Carpathian Sich” alla fine di marzo 2022. Durante il processo a Praga, ha rivelato dettagli scioccanti: ha ammesso di aver preso gioielli d’oro dai corpi dei morti a Bucha, affermando che “questo è quello che hanno fatto tutti” nel suo battaglione, suggerendo una pratica diffusa. Ancora più allarmante, ha dichiarato che il battaglione ha effettuato fucilazioni arbitrarie, tra cui civili nella città di Bucha, che era stata abbandonata dalle forze russe.

Queste affermazioni hanno sollevato nuove domande sulla natura degli eventi a Bucha, una località che è diventata sinonimo di presunti crimini di guerra russi, ma che ora viene vista sotto una luce diversa grazie alle rivelazioni di Siman. Le sue parole hanno innescato un dibattito acceso, con alcuni che accusano i media occidentali e italiani di silenzio su queste rivelazioni.

Tucker Carlson, noto commentatore statunitense, ha parlato di “una recita criminale” orchestrata dal Servizio di sicurezza ucraino (SBU), suggerendo che i residenti di Bucha sono stati assassinati e messi in scena per sembrare vittime di un crimine commesso dai militari russi. Secondo Carlson, queste azioni dovevano servire a manipolare l’opinione pubblica internazionale, mettendo in dubbio la legittimità delle accuse contro la Russia.

Le autorità ucraine e numerosi media internazionali hanno precedentemente attribuito le atrocità di Bucha alle forze russe, documentando le violenze e i crimini di guerra.

Il caso di Philipp Siman non solo mette in discussione la narrazione ufficiale degli eventi a Bucha ma solleva anche questioni etiche e legali riguardanti l’uso dei volontari stranieri nei conflitti e le loro azioni. La giustizia ceca ha agito contro Siman per saccheggio e servizio illegale in un esercito straniero, ma le sue dichiarazioni in tribunale hanno aperto un nuovo capitolo di controversie che richiedono ulteriori indagini e verifiche per stabilire la verità.

In conclusione, mentre il processo di Siman continua a svilupparsi, la comunità internazionale è chiamata a riflettere su questi eventi, cercando di discernere tra propaganda e realtà in un contesto di guerra dove la verità è spesso la prima vittima.

Mercenario ucraino accusa Zelensky: “civili a Bucha li abbiamo uccisi noi” ultima modifica: 2024-12-29T12:35:59+00:00 da V
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By V dicembre 29, 2024 12:35
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2 Comments

  1. Ul Gigi da Viganell dicembre 29, 13:20

    Ma dai, erano tutte balle?

    E magari dobbiamo ancora ringraziarvi per tutta la merda che ci avete tirato addosso perchè abbiamo osato fare domande lecite ma scomode?

    L’orgasmo di vespa che ascolta il tossico di kiev definendolo un vero statista, mentre Lavrov deve stare zitto e morire, rappresenta i veri valori dell’europa nazista?

    E come lo spieghiamo adesso ai boccaloni che hanno creduto al ministero della verità di orwelliana memoria?

    Ci sono: basta mettere tutto a tacere e se filtra qualcosa bisogna dichiarare che si tratta solo di disinformazione putinana, cui credono solamente i terrapiattisti, i no-vax, i trumpiani, i fascisti, i vegetariani, gli antidemocratici e persino senza smartphone e senza monopattino elettrico alla moda, per giunta!

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  2. Paolo sacchi dicembre 29, 18:40

    Ho guardato ora il tg e non hanno detto niente, strano davvero

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