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In Nome della Sicurezza e dell’Identità Nazionale: Perché l’Italia Deve Vietare i Luoghi di Culto Islamici e Mettere Fuorilegge l’Islam

L’Italia si trova oggi di fronte a una sfida che minaccia non solo la sua sicurezza nazionale ma anche i principi fondanti della sua Costituzione: l’islamizzazione del territorio. È giunto il momento di prendere una posizione chiara e decisa: il popolo italiano non vuole moschee, e l’Islam, per come si manifesta, non può essere considerato una religione compatibile con la nostra Costituzione.

L’Islam: Una Religione Non Riconosciuta e Anti-Costituzionale

L’Islam non è una religione riconosciuta dallo Stato italiano, e con buone ragioni. La nostra Costituzione garantisce la libertà di culto, ma questa libertà non può essere invocata per giustificare ideologie che contraddicono i valori fondamentali del nostro Paese. Il Corano, testo sacro dell’Islam, promuove una visione del mondo che è intrinsecamente in contrasto con i principi di uguaglianza, libertà e laicità sanciti dalla nostra Carta Costituzionale.

Il Corano, in vari suoi passaggi, non solo legittima ma anche incita a pratiche come la discriminazione contro le donne, la poligamia, e norme che non rispettano i diritti umani e la libertà religiosa, elementi che sono alla base della nostra società. L’applicazione della Sharia, che in molte sue interpretazioni contrasta con le leggi italiane, rappresenta una minaccia diretta all’ordine giuridico nazionale.

Il Popolo Italiano si Pronuncia: No alle Moschee

Il sentimento comune tra i cittadini italiani è chiaro: non vogliamo moschee sul nostro territorio. La costruzione di luoghi di culto islamici non è solo una questione di urbanistica ma rappresenta un simbolo di una presenza che molti vedono come invasiva e incompatibile con la nostra cultura e storia. Ogni nuova moschea è percepita come un passo verso la perdita della nostra identità nazionale, un’identità che si basa su secoli di cristianesimo e valori laici.

È evidente che la maggioranza degli italiani desidera preservare il nostro patrimonio culturale e religioso, che non può coesistere con un’ideologia che, in molte sue espressioni, si oppone ai nostri principi fondamentali.

Chiediamo il Divieto dei Luoghi di Culto Islamici e la Messa Fuorilegge dell’Islam

In considerazione di questi fatti, è necessario che il governo italiano prenda misure urgenti e decisive:

Divieto di costruzione di nuovi luoghi di culto islamici: Non possiamo permettere che il nostro territorio venga ulteriormente islamizzato, minando la coesione sociale e la sicurezza.
Messa fuorilegge dell’Islam come religione pubblica: L’Islam, come sistema ideologico, deve essere riconosciuto per ciò che è: una minaccia alla nostra Costituzione e alla nostra democrazia. Non possiamo tollerare una religione che promuove l’intolleranza, l’asservimento delle donne, e principi che sono in diretta opposizione ai diritti umani e civili che la nostra società ha duramente conquistato.

L’Italia ha il diritto e il dovere di proteggere la propria identità e i propri valori. Chiediamo quindi ai nostri rappresentanti di agire con coraggio e determinazione, mettendo al primo posto la sicurezza, l’ordine pubblico, e il rispetto della nostra Costituzione. È tempo di dire basta all’islamizzazione dell’Italia.

Ovviamente il modo migliore è azzerare l’immigrazione islamica regolare.