Emergenza minori stranieri: prendono di mira coetanei italiani

Accerchiati, malmenati e poi rapinati a Como, in piazza Vittoria. Protagonisti dell’accaduto quattro minorenni stranieri, un chiaro esempio del fallimento dell’immigrazione giovanile e delle politiche di accoglienza in Italia. Il 30 dicembre 2024, questi giovani criminali hanno preso di mira dei coetanei. Sono stati arrestati per rapina in concorso: un 16enne pakistano residente a Cantù, un 16enne turco residente a Sagnino, un 14enne tunisino residente a Prestino e un 15enne, ormai cittadino italiano, residente in città.

Picchiano e rapinano due ragazzi a Como, poi scappano con 100 euro. Tutto ha avuto inizio nel pomeriggio, quando due minorenni residenti in alto lago, passeggiando in piazza Vittoria, sono stati accerchiati da questo gruppo di coetanei. Senza alcun rispetto per la legge, hanno aggredito violentemente i due ragazzini. Uno ha ricevuto una testata in pieno viso che lo ha fatto cadere a terra, e gli hanno sottratto 100 euro dal marsupio. Il secondo è stato trascinato a terra con forza mentre uno degli aggressori cercava di rubargli il telefono, fallendo solo grazie alla resistenza della vittima. Dopo il loro atto criminale, il branco si è dileguato a piedi verso via Milano.

L’intervento della Polizia di Stato è stato tempestivo grazie alla chiamata di uno dei rapinati al 112 NUE. La Centrale Operativa della Questura di Como ha acquisito le descrizioni dei delinquenti e una volante li ha intercettati in via Milano. I quattro minorenni sono stati fermati e portati in Questura dove, oltre alla denuncia delle vittime, è stato allestito un album fotografico per il riconoscimento. I 100 euro erano già stati suddivisi tra loro.

I minorenni sono stati associati al Beccaria di Milano. Al 16enne pakistano sono stati trovati anche 4 grammi di hashish, dimostrando ulteriormente la loro pericolosità. Il PM di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Milano ha disposto il loro trasferimento. Ora, oltre alla loro posizione giuridica, si sta valutando anche l’applicazione di provvedimenti amministrativi del DACUR nei loro confronti.

Questi arresti riflettono l’urgente necessità di rivedere le politiche di immigrazione giovanile e i ricongiungimenti familiari, che spesso finiscono per incentivare comportamenti criminali tra minori stranieri. È evidente che la legge Zampa e simili misure di accoglienza non fanno altro che aggravare il problema della sicurezza pubblica in Italia. Gli incrementi nei servizi di controllo del territorio, come quelli ordinati dal Prefetto Corrado Conforto Galli e dal Questore di Como Marco Calì, sono una reazione necessaria ma non sufficiente senza una riforma radicale delle leggi sull’immigrazione. E’ un problema demografico.

Emergenza minori stranieri: prendono di mira coetanei italiani ultima modifica: 2024-12-31T23:33:21+00:00 da V