Sbarcati 325mila invasori in 3 anni: serve qualcuno che chiuda i porti!

Il governo attuale ha fallito miseramente nella gestione degli sbarchi. Non possiamo più accettare scuse come quella delle “toghe rosse” o il processo a Salvini come giustificazioni per l’inefficienza. Quest’anno gli sbarchi sono dimezzati solo perché lo scorso anno erano raddoppiati, una statistica che non dovrebbe farci abbassare la guardia. Giorgia Meloni governa dal 2022, e in questo periodo non abbiamo visto azioni decisive per fermare questa emergenza.

L’Italia ha bisogno di una mano ferma, di qualcuno che non si faccia influenzare da politiche buoniste o da scuse legali. È ora di chiedere a gran voce il ritorno di Matteo Salvini al Ministero dell’Interno, l’unico che ha dimostrato di avere la volontà e la capacità di chiudere i porti.

La nostra marina dovrebbe essere schierata in mare per supportare le operazioni di ricerca e salvataggio della Guardia costiera libica e tunisina, non per accogliere chi cerca di arrivare illegalmente sulle nostre coste. È necessario un controllo rigoroso e un messaggio chiaro: l’Italia non è più un porto aperto per chiunque voglia approdare.

È tempo di prendere misure drastiche. Salvini, durante il suo mandato, ha mostrato che con la determinazione e la politica giusta, si può invertire la rotta. Ha chiuso i porti, ha messo fine a quel business dell’accoglienza che arricchiva pochi a scapito di molti, e ha difeso i confini del nostro paese con orgoglio e determinazione.

Chiediamo quindi con urgenza che Matteo Salvini torni al Viminale per riprendere le redini della situazione. Abbiamo bisogno di qualcuno che non abbia paura di prendere decisioni impopolari, ma necessarie. L’Italia merita un governo che protegga i suoi cittadini prima di tutto. Il ritorno di Salvini non è solo una speranza, ma una necessità per garantire la sicurezza e la sovranità del nostro paese.

Sebbene gli sbarchi di #migranti siano drasticamente diminuiti rispetto al 2022 e al 2023, rimangono sempre troppi.

L’Italia deve schierare in mare la propria flotta navale per coadiuvare le operazioni di ricerca e salvataggio della Guardia costiera libica e di quella tunisina e… pic.twitter.com/QAkVHw7q5v

— Francesca Totolo (@fratotolo2) December 31, 2024