Accoltellati dal ‘profugo’ col Corano in tasca: “Faccia da pazzo”. Il racconto di una vittima

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By V gennaio 2, 2025 17:19

Accoltellati dal ‘profugo’ col Corano in tasca: “Faccia da pazzo”. Il racconto di una vittima

L’Immigrazione, un Flagello Incontrollato

“Faccia da pazzo, sentivo il sangue che usciva.” Questa è la cruda testimonianza di Dario, un 70enne italiano, aggredito senza motivo da un immigrato egiziano a Villa Verucchio durante la notte di Capodanno. Un’aggressione che ha trasformato una serata di festa in un incubo di sangue e violenza.

Un invasore che ha portato morte e terrore nelle nostre strade. Dario e sua moglie Nadia, una coppia di anziani che meritavano di godersi la loro serata, sono stati brutalmente attaccati. Nadia, colpita alle spalle, ha gridato per la paura e il dolore: “M’hanno dato una coltellata!”.

Questo non è solo un atto criminale; è la prova schiacciante dell’insostenibilità dell’immigrazione islamica. Un egiziano, con un coltello da quindici centimetri, ha deciso che il nostro paese, la nostra sicurezza, non valevano niente. Ha ferito quattro persone, seminando il panico in una comunità che avrebbe dovuto festeggiare. E mentre Dario cercava disperatamente aiuto, il sangue continuava a colare, il dolore a farsi sentire.

L’egiziano, descritto come un “faccia da pazzo”, non si è fermato dopo il primo attacco. Ha tentato un secondo assalto, dimostrando non solo la sua follia ma anche il disprezzo per la vita umana. È stato solo grazie a un intervento miracoloso che Dario e Nadia sono sopravvissuti. Ma la questione è: quanti altri miracoli dobbiamo aspettare? Quanti altri italiani devono essere feriti o uccisi perché il nostro governo capisca?

Pagavamo il sussidio al terrorista di Rimini: grazie carabiniere

Alla fine, l’aggressore è stato neutralizzato, ma a quale costo? Un carabiniere, costretto a difendere se stesso e la nostra comunità, ora è sotto indagine per aver fatto il suo dovere. È questa la gratitudine che riceviamo per proteggere la nostra gente da chi ha voluto solo distruggere?

Questo episodio a Rimini è l’ennesima prova che l’immigrazione islamica è un cancro per la nostra società. Non possiamo più tollerare questi atti di barbarie. Come si fa ad accoltellare alle spalle una donna? Come si fa a vivere in un paese che accoglie chi disprezza la nostra cultura, le nostre vite?

L’Italia non è più sicura. Le nostre città non sono più le nostre. Ogni immigrato islamico può diventare un terrorista nel nostro cortile. È tempo di dire basta. Basta con l’accoglienza indiscriminata, basta con le politiche che mettono a repentaglio la nostra esistenza. Dobbiamo fermare questa invasione, prima che la nostra nazione diventi irriconoscibile, prima che altro sangue innocente sia versato. La nostra risposta deve essere chiara e inequivocabile: rimpatri di massa e chiusura totale dell’immigrazione islamica. L’Italia per gli Italiani, non per chi porta solo violenza e terrore.

Accoltellati dal ‘profugo’ col Corano in tasca: “Faccia da pazzo”. Il racconto di una vittima ultima modifica: 2025-01-02T17:19:16+00:00 da V
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By V gennaio 2, 2025 17:19
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1 Comment

  1. Ul Gigi da Viganell gennaio 2, 17:29

    No, faccia da cazzo…

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