“Allah Akbar”, così i musulmani si sono presi Piazza Duomo: Milano è caduta
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Il Capodanno di Milano: Un Affronto Internazionale all’Identità Italiana e la Vera Faccia dell’Islam di Seconda Generazione
La notte di Capodanno 2024 a Milano ha visto Piazza Duomo trasformarsi in una zona di guerra, occupata da un’orda di giovani islamici di seconda generazione, principalmente nordafricani. Questa invasione ha trasformato uno dei luoghi più iconici dell’Italia e del mondo in un campo di battaglia, dove la violenza e la barbarie hanno oscurato ogni traccia di celebrazione.
#Milano, piazza Duomo, le violenze delle gang islamiche a #Capodanno. Guerra urbana, con le forze dell'ordine sopraffatte e umiliate. La situazione è fuori controllo, e il grido di "Vaffanc*lo Italia, polizia di m*rda” risuona come un insulto diretto alla nostra nazione. pic.twitter.com/35ljKL84Zj
— CriminImmigr*ti (@CriminImmigratl) January 1, 2025
Descrizione degli Eventi
Piazza Duomo è stata assaltata da una massa di giovani che hanno trasformato un evento di gioia in un vero e proprio incubo. Questi ragazzi, cresciuti in Italia ma nutriti da una cultura che disprezza i valori occidentali, hanno mostrato la loro autentica natura: violenti, irrispettosi e pericolosi. La loro presenza ha portato a aggressioni fisiche e sessuali, con grida di odio contro la nostra polizia e la nostra nazione. È stata una notte di caos dove le forze dell’ordine sono state sopraffatte, lasciando la città alla mercé di chi non ha alcun rispetto per le nostre leggi e la nostra civiltà. Le immagini di questa invasione hanno fatto il giro dei social media, suscitando un’ondata di sdegno globale. Anche figure di spicco come Elon Musk hanno condiviso il video, esprimendo il loro disgusto per quanto accaduto.
Il Significato Religioso Non Si Può Negare
Oriana Fallaci aveva avvertito della minaccia dell’Islam. Queste violenze non sono solo atti di giovani sbandati; sono manifestazioni di un’ideologia che mira a dominare attraverso la paura e la violenza sessuale. Fallaci parlava di una “jihad sessuale” e aveva ragione. Questi giovani, che hanno frequentato le nostre scuole ma sono stati educati con un credo che antepone la sharia alle nostre leggi, hanno dimostrato che la loro integrazione è una finzione. Non si tratta di semplici devianze giovanili; è un attacco culturale e religioso contro l’Occidente. L’occupazione del sagrato della Cattedrale di Milano rappresenta uno stupro simbolico e un atto di dominio sessuale. Ricoprire il monumento al Risorgimento italiano con le loro bandiere è un chiaro simbolo dell’occupazione e della sostituzione etnica in atto.
Una Società Tradita
Integrazione Fallimentare: L’Italia ha aperto le sue porte, ma ha ricevuto ingratitudine e violenza in cambio. Questi giovani, che secondo la sinistra avrebbero dovuto integrarsi nella nostra società, si sono rivelati nemici interni, incapaci o riluttanti a rispettare e abbracciare i nostri valori.
Educazione e Cultura: La loro educazione, sia formale che religiosa, ha fallito nel promuovere il rispetto per le donne e la nostra cultura. Abbiamo permesso che si coltivasse un senso di ostilità culturale che ora esplode in atti di barbarie.
Istituzioni Complice: Le istituzioni hanno chiuso gli occhi troppo a lungo, permettendo che queste generazioni crescessero con una visione distorta della vita in Occidente, ignorando i segnali di un’integrazione impossibile.
Conclusione
Gli eventi di Capodanno a Milano del 2024 sono una sveglia brutale. Non possiamo più ignorare la minaccia che proviene da chi, pur cresciuto tra noi, rifiuta i nostri valori. La durezza di queste verità deve spingerci a prendere misure drastiche per proteggere la nostra cultura, la nostra sicurezza, e il nostro modo di vivere. Non è più accettabile parlare di integrazione quando di fronte a noi abbiamo il volto della violenza islamica di seconda generazione. È tempo di azzerare l’immigrazione islamica regolare e di rispondere con fermezza a chi cerca di distruggere l’identità italiana. Matteo Salvini ha detto chiaramente su X: “Tolleranza zero verso questi odiatori dei nostri valori”. Ora tocca all’Italia ricordare chi è veramente e difendere il proprio cuore dalla barbarie.
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