Piazza Duomo ‘zona rossa’, maranza le aspettavano per stuprarle
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L’Italia alla Deriva: Espulsioni di Massa e Azzeramento dell’Immigrazione Islamica
L’ennesimo Capodanno di terrore a Milano, con Piazza Duomo trasformata ancora una volta in un campo di battaglia per le donne italiane, è la prova schiacciante che il nostro paese è in ginocchio davanti a un nemico interno: l’immigrazione islamica di seconda generazione. Gli “stupri etnici” di qualche anno fa non erano un incidente isolato, ma il sintomo di una malattia che sta devastando l’Italia. E quest’anno, il silenzio delle vittime parla più forte delle parole: non si sono presentate, perché ormai sanno che quella piazza è territorio nemico, una “zona rossa” gestita dai “maranza”.
Dal Capodanno degli stupri etnici all’ultimo non è cambiato nulla. I ‘maranza’ sono ancora lì a migliaia. Anzi, è cambiata solo una cosa: stavolta le vittime non si sono presentate. Piazza #Duomo è zona rossa: ma solo per le donne italiane. pic.twitter.com/u8oq8WUFfy
— CriminImmigr*ti (@CriminImmigratl) January 3, 2025
Basta con le illusioni di integrazione. L’esperimento è fallito miseramente. Queste seconde generazioni islamiche, cresciute in Italia, non si sono integrate; hanno invece coltivato un odio profondo per la nostra cultura, per i nostri valori, per le nostre donne. Non ci sono scuse, non ci sono giustificazioni: l’integrazione è impossibile. Questi giovani non sono solo un problema di ordine pubblico; sono una minaccia costante alla nostra sicurezza, alla nostra identità.
La soluzione è una sola: espulsioni di massa. Ogni singolo individuo di queste seconde generazioni, che ha dimostrato disprezzo per il paese che li ha accolti, deve essere rimosso dal nostro territorio. Non possiamo permetterci di essere ostaggi nella nostra stessa patria. E non basta: l’immigrazione islamica regolare deve essere azzerata. Non possiamo più accogliere chi viene in Italia solo per distruggere ciò che abbiamo costruito con secoli di storia e civiltà.
L’Italia è in pericolo, e noi, cittadini italiani, non possiamo più accettare questa situazione. Non c’è spazio per il compromesso quando si tratta della nostra sicurezza, della nostra cultura. Le autorità devono agire con la massima fermezza, senza riguardi per la retorica umanitaria che ci ha portato a questo punto. La vera umanità è proteggere i propri cittadini, la propria nazione.
Chiediamo giustizia, chiediamo ordine, chiediamo che Piazza Duomo torni a essere un luogo di festa e di civiltà, non un campo di battaglia. Chiediamo che l’Italia si riprenda la sua dignità, la sua sicurezza, la sua libertà. Il tempo dell’accoglienza cieca è finito. L’Italia deve rinascere, e per farlo, deve liberarsi dal morbo dell’immigrazione islamica che la sta uccidendo dall’interno.
Per il prossimo capodanno potremmo andarci noi in Piazza Duomo, erigendo abbastanza forche per tutti.
Secondo me i baluba la capiscono e vanno a farsi delle seghe altrove…