Stuprata in baraccopoli immigrati da africano noto alle forze dell’ordine

Napoli, città invasa da una marea di clandestini che non rispettano né le leggi né la dignità delle nostre donne! Una trentenne, cittadina della Guinea, è stata brutalmente violentata in una baraccopoli schifosa vicino all’ex mercato ittico, un luogo che ormai è diventato il simbolo del degrado e dell’incapacità dello Stato di gestire l’immigrazione.

I residenti, ormai esasperati, hanno sentito le urla strazianti della vittima, costretti ad intervenire perché lo Stato non c’è. Questa donna, disperata, ha chiesto aiuto, ma dove erano i controlli? Dove erano i magistrati quando serviva giustizia immediata?

Ai carabinieri, arrivati dopo una chiamata al 112, la vittima ha raccontato l’aggressione. L’aggressore, un 37enne di origini ghanesi, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato grazie alle indicazioni della donna. Ma perché questo delinquente non era stato già espulso? Perché i nostri magistrati continuano a rilasciare questi criminali stranieri che infestano le nostre città, invece di garantire la sicurezza dei cittadini italiani?

Queste baraccopoli, questi assembramenti di illegalità, sono i risultati tangibili di una politica migratoria fallimentare e di una giustizia che sembra più interessata a proteggere i diritti dei delinquenti che a salvaguardare la sicurezza delle persone perbene. È ora di dire basta! Espulsione immediata per chi commette crimini, senza se e senza ma

Stuprata in baraccopoli immigrati da africano noto alle forze dell’ordine ultima modifica: 2025-01-03T11:23:39+00:00 da V