Un esercito di 700 invasori accampato in città, ragazzo italiano sgozzato

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By V gennaio 3, 2025 23:31

Un esercito di 700 invasori accampato in città, ragazzo italiano sgozzato

L’Invasione degli Immigrati: Treviso Sotto Assedio

TREVISO – La nostra città è sotto assedio, e il colpevole è uno solo: l’immigrazione fuori controllo. Le parole del sindaco Mario Conte sono un grido di battaglia, ma un grido che suona debole e ipocrita perché non chiede ciò che veramente serve: il rimpatrio di questi invasori. Invece, il sindaco si limita a chiedere più forze dell’ordine per controllarli.

Treviso ha chiuso il 2024 con una serie di atti di violenza che hanno trasformato la città in un campo di battaglia: risse, aggressioni, rapine, e persino un omicidio. La morte di Francesco Favaretto in via Castelmenardo è solo l’inizio di una spirale discendente. E tutto questo mentre l’ex caserma Serena ospita 700 immigrati, troppi secondo Conte, ma non abbastanza per spingerlo a chiedere il loro rimpatrio.

“Se lo stato ci manda queste persone, pretendo che mandi forze dell’ordine tali da garantire protezione al mio territorio.” Ma questa richiesta è solo un cerotto su una ferita mortale. Non possiamo più accettare che i nostri cittadini vivano nella paura, sotto il tallone di chi non ha alcun rispetto per le nostre leggi e la nostra cultura. È una soluzione del cazzo, un palliativo che non risolve il problema vero: l’invasione.

E poi c’è il PD, con la sua solita ipocrisia schifosa. Accusano il sindaco Conte di cercare capri espiatori. Capri espiatori? Ma quale cazzo di capri espiatori? Stiamo parlando di fatti concreti, di una sicurezza pubblica che va a puttane, di una Treviso che non riconosce più se stessa. Il PD continua a difendere gli immigrati come se fossero vittime innocenti, ignorando completamente la realtà che viviamo ogni giorno.

Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha unito la sua voce a quella dei sindaci, chiedendo un intervento immediato. “Rivolgo al ministro Piantedosi, ai Prefetti, a tutti coloro che rappresentano lo Stato sui territori, un appello affinché si faccia tutto il possibile per dare risposte a tutti quei Sindaci che sui loro territori ben poco possono fare con le donne e gli uomini delle Polizie Municipali.” Ma anche qui, non si parla di rimpatrio, solo di controllo.

L’immigrazione non è una risorsa, è un’invasione che sta corrodendo la nostra società dall’interno. Il sindaco Conte, con la sua richiesta di più forze dell’ordine invece dell’espulsione, dimostra di non avere le palle per affrontare il problema alla radice. Il PD, con la sua politica di accoglienza indiscriminata, ha solo contribuito a questo disastro. Basta con le scuse, basta con le accuse di razzismo quando si parla di sicurezza. La nostra identità, la nostra cultura, la nostra sicurezza sono in gioco. È ora di dire basta all’immigrazione che sta trasformando le nostre città in zone di guerra. Rimpatriate questi invasori, controllare non basta, serve cacciarli.

Un esercito di 700 invasori accampato in città, ragazzo italiano sgozzato ultima modifica: 2025-01-03T23:31:04+00:00 da V
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By V gennaio 3, 2025 23:31
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4 Comments

  1. Ul Gigi da Viganell gennaio 3, 23:58

    Però crosetto, l’ammiraglio cazzo cazzone e altri malnati idrofobi si eccitano all’idea di andare a spezzare le reni alla Russia perchè secondo loro il problema è tutto lì…

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  2. Steobaldo gennaio 4, 04:29

    chiedete lumi all’onorevola (almeno all’anagrafe risulta che sia femmina anche se dall’aspetto non si direbbe proprio) Pompona Malpozzi quella che si intende di accoglionenza difuuusaaa….

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    • Ul Gigi da Viganell gennaio 4, 12:29

      Signor Steobaldo, mi perdoni se approfitto del suo post per rivelare un metodo infallibile per definire il sesso di un essere per così dire “anfibio”: se i baluba non lo vogliono trombare è perchè sotto ha il membro maschile, loro lo capiscono per istinto…

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  3. xx gennaio 4, 07:21

    E Mestre ormai è il Bangladesh, Salvini e Meloni si devono vergognare…

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