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Hanno scelto di festeggiare il Capodanno 2025 all’insegna dell’odio dell’Italia, come solo quei bastardi di immigrati possono fare. Non con la gioia e la spensieratezza che l’occasione merita, ma nel loro schifoso stile. Insulti all’Italia e alle sue forze dell’ordine, filmandosi in piazza Duomo mentre, dall’alto della statua di Vittorio Emanuele, gridavano “vaffan… Italia” o “Polizia m…”. Fra urla di odio, passamontagna e dita medie alzate, invocando Allah. Ora, alcuni di questi pezzi di merda – solo 14 in totale – sono stati beccati proprio da quei poliziotti e carabinieri che tanto disprezzano. Grazie agli investigatori della squadra mobile della questura di Milano e ai militari dell’Arma.

Ma che serve arrestarne un paio quando il problema è demografico? Due di questi figli di puttana sono stati portati al Centro di permanenza di via Corelli, in attesa di essere rimpatriati a calci nel culo, appena saranno identificati completamente. Sempre che i loro protettoti in toga non intervengano. Sono nordafricani, pericolosi, fermati la stessa sera di Capodanno appena scesi dalla statua. Ma che cazzo cambia? È come cercare di svuotare il mare con un cucchiaino.

Identificati 15 nordafricani con precedenti presenti in piazza Duomo a Milano: due sono stati portati nel centro di permanenza per i rimpatri della città.@patfreitter #Capodanno pic.twitter.com/EXYao7Lx2n

— Francesca Totolo (@fratotolo2) January 4, 2025

Questi “maranza”, che ormai sono i ragazzacci figli di immigrati di seconda generazione, sempre pronti a fare casino, erano prevedibili. Già da quando il Viminale aveva annunciato l’indagine su quei video di TikTok dove questi idioti ubriachi sventolavano le bandiere dei loro maledetti paesi. Un’indagine che non risolverà un cazzo, perché i reati ipotizzati? Una multa fino a 5mila euro per “vilipendio della Repubblica o delle forze armate” e lo stesso per “vilipendio alla nazione italiana”. Ridicolo.

Il centrodestra lombardo e milanese ha espresso il proprio schifo per questi video, ma è solo un pannicello caldo. Salvini ha detto che festeggiare il Capodanno con risse e insulti è da cretini, suggerendo che dovrebbero tornare da dove sono venuti. Giusto, ma non basta. La Lega lombarda con Romeo ha criticato lo Ius soli, ma ancora, non tocca il cuore del problema: l’immigrazione islamica regolare, che deve essere azzerata.

Questi giovani identificati, tutti di origine magrebina o ‘italiani’ di seconda generazione, sono il risultato di una politica che non ha fermato l’invasione. Qualche arresto non cambia nulla; il problema è che continuano ad arrivare. Tre di loro erano già noti grazie alle “Zone rosse”, ma il sistema di riconoscimento facciale ha solo confermato ciò che già sapevamo: questi figli di immigrati sono una minaccia crescente.

Il Capodanno milanese non ha visto solo il Duomo, ma anche violenze a San Siro e Abbiategrasso. Incendi, bottiglie lanciate, fuochi d’artificio contro i vigili del fuoco. Tutto questo perché? Perché continuiamo a permettere questa merda. L’unica soluzione è chiudere le porte all’immigrazione islamica. Basta con queste stronzate di cittadinanza e integrazione; serve un azzeramento totale dell’immigrazione da quei paesi. Solo così si elimina il problema alla radice.