In Piazza Duomo è iniziata la guerra: la fine dell’immigrazione islamica o la fine dell’Italia

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By V gennaio 4, 2025 15:41

In Piazza Duomo è iniziata la guerra: la fine dell’immigrazione islamica o la fine dell’Italia

Violenze Islamiche a Capodanno: L’Inizio di una Guerra Inevitabile

La notte di Capodanno 2025 a Milano, nel cuore del Duomo, non è stata una semplice festa. È stata una dichiarazione di guerra. Quella che abbiamo visto non è solo una manciata di teppisti esaltati, ma l’inizio di un conflitto che minaccia la stessa esistenza dell’Italia come la conosciamo.

Giovani immigrati, figli di una cultura che odia l’Occidente, hanno sbraitato insulti contro l’Italia e le sue forze dell’ordine, gridando “Vaffanclo Italia” e “Polizia mrda”. Hanno mostrato il dito medio, hanno urlato “Allah Akbar” in un atto di sfida e disprezzo, non di celebrazione. Questo non è stato un Capodanno, è stato un cazzo di avvertimento.

Non possiamo più chiudere gli occhi davanti a questa realtà: le violenze islamiche a Milano sono solo l’apice di un problema che si sta metastatizzando nel nostro Paese. Questo non è un singolo episodio di disordine; è la prima battaglia di una guerra che può avere solo due esiti: la fine dell’Italia o la fine dell’immigrazione islamica.

La fine dell’Italia significherebbe la perdita della nostra identità, della nostra cultura, della nostra sicurezza. Immaginate un’Italia dove le nostre tradizioni sono sostituite da leggi islamiche, dove la paura regna sovrana nelle nostre strade, dove le nostre donne devono nascondersi per paura di essere molestate o peggio. Questo è il futuro che ci aspetta se non agiamo.

La fine dell’immigrazione islamica, invece, è l’unica via d’uscita. Non possiamo continuare a fare i buonisti, a sperare che la tolleranza e l’integrazione funzionino con chi non vuole integrarsi, con chi vede l’Italia come terra da conquistare. L’immigrazione islamica deve essere fermata, azzerata. Non si tratta di razzismo, si tratta di sopravvivenza.

Abbiamo visto come, dopo l’invasione della piazza, alcuni di questi bastardi sono stati identificati e portati al Centro di Permanenza di via Corelli. Ma che cazzo serve? Arrestare un paio di delinquenti mentre migliaia di altri aspettano il prossimo momento per colpire? È una farsa, un’illusione che possiamo risolvere il problema con qualche arresto.

Questa guerra è già iniziata. Le strade di Milano e di tante altre città italiane sono diventate un campo di battaglia. La sinistra, con la sua politica di merda, ha aperto le porte a chi ci disprezza, a chi ci vuole vedere in ginocchio. Basta con la cittadinanza facile, basta con l’accoglienza indiscriminata. Serve una politica di remigrazione massiccia, la chiusura totale delle frontiere a questi invasori ‘regolari’.

È giunto il momento di scegliere: vogliamo un’Italia libera, sicura, dove i nostri figli possano crescere senza paura? Allora dobbiamo combattere. La guerra è qui, e solo uno di noi può vincere. O la nostra nazione muore sotto il peso dell’invasione islamica, o mettiamo fine a questa minaccia una volta per tutte.

Non ci sono vie di mezzo. La nostra sopravvivenza o la loro. Non ci sono compromessi. È tempo di agire, è tempo di dire basta. Basta con l’Italia che muore, basta con l’immigrazione islamica. La guerra è iniziata; loro l’hanno iniziata, ora noi dobbiamo finirla.

In Piazza Duomo è iniziata la guerra: la fine dell’immigrazione islamica o la fine dell’Italia ultima modifica: 2025-01-04T15:41:18+00:00 da V
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