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Capodanno a Milano: Giovani Migranti Musulmani Miravano a Stuprare ‘Infedeli’ Davanti alla Chiesa del Duomo

Milano, città di arte e tradizione, ha vissuto un’umiliazione brutale la notte di Capodanno in Piazza Duomo, dove giovani migranti musulmani hanno scelto di perpetrare violenze sessuali contro ‘infedeli’ proprio di fronte alla Cattedrale del Duomo, un simbolo sacro del cristianesimo italiano. Questo atto non è solo un crimine contro le singole vittime ma un attacco diretto alla nostra cultura e alle nostre credenze.

Le Violenze della Notte di Capodanno

Da un racconto agghiacciante arrivato dalla stampa belga, una studentessa di Liegi ha denunciato di essere stata aggredita sessualmente insieme ad altri cinque amici durante i festeggiamenti di Capodanno. “L’aggressione è avvenuta dopo la mezzanotte, credo fosse passata da una ventina di minuti. Eravamo proprio all’ingresso della galleria (Galleria Vittorio Emanuele II, ndr), non molto lontani dalla postazione in cui c’erano alcuni poliziotti in Piazza Duomo, che erano all’esterno della galleria, sulla sinistra. In piazza Duomo pieno di stranieri, ci tenevano e ci toccavano”, ha riferito. Il gruppo, composto da quattro ragazze e due ragazzi, ha vissuto un’esperienza traumatica, circondato da “tanti uomini, credo fossero 30 o 40”, secondo quanto dichiarato dalla vittima.

L’Obiettivo: Stuprare ‘Infedeli’

Le testimonianze e i commenti che circolano su piattaforme come X rivelano un intento sinistro: quello di colpire chi non segue l’Islam, definiti ‘infedeli’, in un luogo sacro per i cristiani. Questa non è solo violenza casuale; è un atto deliberato di sfida contro la nostra civiltà e le nostre leggi. L’atto di stuprare davanti a una chiesa non è solo un crimine sessuale ma un’offesa alla nostra fede e un’aperta minaccia alla nostra sicurezza. Post su X, che non menzioniamo specificamente per evitare di mettere in pericolo potenziali testimoni, parlano apertamente di questo come un obiettivo dei migranti musulmani, un’offesa progettata per dimostrare dominanza e disprezzo per la società italiana.

Critiche alle Politiche Migratorie e alla Gestione dell’Ordine Pubblico

Questo episodio ha suscitato una reazione forte da parte di chi critica le politiche migratorie italiane. L’eurodeputata della Lega, Silvia Sardone, ha chiesto a gran voce: “Mi chiedo cosa aspetti il sindaco Sala a commentare questo gravissimo episodio e a ragionare seriamente su ciò che sta accadendo a Milano.” Ha denunciato l’emergenza sicurezza legata a un’integrazione fallimentare, sottolineando come certi gruppi di migranti portano con sé una visione delle donne come oggetti, una mentalità che non si concilia con i valori occidentali.

Conclusione

È evidente che l’Italia e il resto d’Europa devono affrontare con urgenza il problema dell’immigrazione non integrata. Non possiamo permettere che i nostri luoghi sacri e le nostre piazze diventino terreni di caccia per chi disprezza la nostra cultura e le nostre donne. Le autorità devono adottare misure drastiche per garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti, revisionando le politiche di accoglienza e garantendo che chi entra in Italia rispetti le nostre leggi e i nostri valori. La notte di Capodanno a Milano non deve essere un altro capitolo di vergogna nella nostra storia, ma piuttosto un catalizzatore per cambiamenti radicali e necessari.