300 migranti islamici hanno stuprato 1.400 bambini e poi volevano bruciarli vivi

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By V gennaio 6, 2025 17:38

300 migranti islamici hanno stuprato 1.400 bambini e poi volevano bruciarli vivi

Il numero di bambini coinvolti è semplicemente agghiacciante. Parliamo di almeno 1.400 piccoli inglesi che hanno subito sfruttamento sessuale nella sola città di Rotherham tra il 1997 e il 2013, grazie all’immigrazione incontrollata.

È un dato ammesso da un rapporto ufficiale ordinato dalle autorità dopo lo scandalo.

Ma bambini e bambine di soli 11 anni sono stati violentati in gruppo, rapiti, e vittime di tratta verso altre città in Inghilterra, picchiati e intimiditi, secondo quanto riportato dal rapporto.

Il rapporto, commissionato dal Rotherham Borough Council, ha rivelato che c’erano state tre inchieste precedenti, tutte insabbiate per il timore di apparire ‘razzisti’ e scatenare una reazione contro l’immigrazione.

Il leader del Consiglio, Roger Stone, ha finalmente presentato le sue dimissioni con effetto immediato, ammettendo la sua responsabilità per questi fallimenti storici.

Stone, leader del Consiglio dal 2003, ha dichiarato: “Credo che sia giusto che, come capo, mi assuma la responsabilità per i fallimenti storici descritti in modo così chiaro.”

Il team di indagine ha rilevato che il personale del Consiglio temeva di essere etichettato come “razzista” se avesse denunciato gli abusi commessi da uomini “asiatici”.

Il politically correct ci ha condotti a questo degrado, servendo i nostri figli su un piatto d’argento agli stranieri in nome di un falso antirazzismo.

Il professor Alexis Jay, autore del rapporto, ha sottolineato che ci sono stati “palesi” fallimenti da parte della leadership del Consiglio, con dirigenti che hanno “sottovalutato” la gravità della situazione, e una polizia del South Yorkshire che non ha dato priorità a queste atrocità.

Una delle vittime ha dichiarato alla BBC: “Ero solo un bambino, mi avrebbero dovuto salvare”.

Secondo Jay: “Nessuno conosce la vera scala dello sfruttamento sessuale dei bambini a Rotherham. La nostra stima conservativa è di circa 1.400 bambini sfruttati sessualmente tra il 1997 e il 2013.”

“È difficile descrivere la natura spaventosa dell’abuso che questi bambini hanno sofferto.”

L’indagine ha scoperto esempi di “bambini cosparsi di benzina con la minaccia di essere incendiati, minacciati con pistole, costretti ad assistere a stupri violenti e avvertiti che sarebbero stati i prossimi se avessero parlato.”

E chi parlava veniva zittito dalle autorità, timorose di apparire ‘razziste’. Un altro tipo di violenza da parte di chi dovrebbe proteggere.

Cinque uomini sono stati incarcerati per reati sessuali, ma questo è solo la punta dell’iceberg, un piccolo segno di un problema molto più grande causato dall’immigrazione.

Il rapporto descrive come le autorità di polizia “considerassero molte delle vittime con disprezzo”, ignorando le verità scomode.

È stato ammesso che: “Diversi membri della polizia hanno descritto il loro nervosismo nell’identificare le origini etniche degli autori per paura di essere etichettati come razzisti; altri hanno ammesso di non aver agito proprio per questo timore.” Vigliacchi in una società di vigliacchi, ipocriti e prostitute intellettuali.

Nonostante tre rapporti tra il 2002 e il 2006, di cui sia il Consiglio che la polizia erano a conoscenza, che non potevano essere più chiari sulla situazione a Rotherham, questi sono stati ignorati o soppressi.

L’indagine ha rivelato che la prima di queste relazioni è stata “effettivamente soppressa” perché gli ufficiali superiori non credevano ai dati. Gli altri due rapporti sono stati ignorati per la loro scomoda verità.

All’inizio degli anni 2000, quando un gruppo di professionisti ha tentato di monitorare i bambini a rischio, “le autorità hanno dato poco aiuto ai loro sforzi”.

Il rapporto ha indicato persone ad alto livello nella polizia e nell’assistenza sociale dei bambini come responsabili di questi fallimenti.

Per Jay: “Le autorità coinvolte hanno molto di cui rispondere.”

Una vittima, chiamata “Isabel” per proteggere la sua identità, ha detto alla BBC: “Ero una bambina e avrebbero dovuto proteggermi.”

“Non importa ciò che fanno ora… non cambierà la situazione, è troppo tardi, avrebbero dovuto essere fermati.”

Devono essere fermati. Ad ogni costo, dobbiamo fermare questa invasione. La violenza non può essere un’opzione da scartare a priori.

La guerra è già nelle nostre strade.

Il Caso delle Grooming Gangs di Rotherham: Un Decennio di Abusi e Insabbiamenti

La città di Rotherham, nel South Yorkshire, Regno Unito, è diventata tristemente famosa a causa di uno dei più grandi scandali di sfruttamento sessuale di minori nella storia britannica. Tra il 1997 e il 2013, sono state stimate oltre 1,400 vittime di abusi sessuali, principalmente giovani ragazze, da parte di bande organizzate di uomini prevalentemente di origine pakistana e di fede musulmana, note come “grooming gangs”.

Dettagli degli Abusi

Modus Operandi: Queste bande utilizzavano tattiche di adescamento e manipolazione, offrendo ai giovani alcol, droga e attenzioni per poi abusare di loro sessualmente. Le ragazze venivano spesso prese da case famiglia o da contesti vulnerabili.
Ambito degli Abusi: Le vittime erano soggette a stupri di gruppo, violenza fisica, e venivano trattate come “merce” da passare tra membri delle bande. Alcune vittime hanno riportato di essere state minacciate con l’omicidio o la violenza fisica se avessero parlato.
Impatto sulle Vittime: Molte delle vittime hanno vissuto traumi profondi, con conseguenze a lungo termine sulla loro salute mentale, relazioni personali, e possibilità di condurre una vita normale.

Risposta delle Autorità

Insabbiamento e Negligenza: Per anni, le autorità locali, compresi i servizi sociali e la polizia, hanno ignorato o minimizzato questi crimini. La paura di essere accusati di razzismo o islamofobia ha giocato un ruolo cruciale in questa inazione. Le denunce delle vittime e dei loro familiari erano spesso ignorate o trattate come se fossero responsabili del loro abuso.
Reazioni Post-Scandalo: Dopo che il giornalista Andrew Norfolk del The Times ha iniziato a pubblicare articoli nel 2011, portando alla luce la portata degli abusi, è stata avviata un’indagine indipendente guidata da Alexis Jay, culminata nel rapporto Jay del 2014 che ha rivelato l’entità dello scandalo.
Operazione Stovewood: La National Crime Agency ha iniziato una delle più grandi indagini di questo tipo in Gran Bretagna, identificando oltre 1,500 vittime potenziali e portando a numerosi arresti e condanne, sebbene il processo sia ancora in corso con previsioni di continuare fino al 2027.

Reazioni Pubbliche e Politiche

Critiche alla Società Multiculturale: Il caso ha sollevato critiche sul modo in cui la società britannica ha gestito l’immigrazione e l’integrazione, con accuse di insabbiamento per preservare un’immagine di successo del multiculturalismo.
Richieste di Inchiesta: Ci sono state richieste per ulteriori indagini nazionali, con figure pubbliche come Kemi Badenoch e persino Elon Musk che hanno chiesto giustizia e trasparenza.

Il caso di Rotherham è un monito sulla necessità di giustizia, trasparenza e un cambiamento nel modo in cui le autorità affrontano crimini di questo genere. Ha anche sollevato questioni più ampie sulla sicurezza dei minori, l’integrazione culturale, e la protezione dei diritti umani in un contesto multiculturale. La strada verso la giustizia e la guarigione per le vittime è ancora lunga, ma la consapevolezza e le azioni legali hanno iniziato a fare luce su una delle pagine più oscure della recente storia britannica.

300 migranti islamici hanno stuprato 1.400 bambini e poi volevano bruciarli vivi ultima modifica: 2025-01-06T17:38:46+00:00 da V
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By V gennaio 6, 2025 17:38
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1 Comment

  1. Ul Gigi da Viganell gennaio 7, 10:04

    E tutto naturalmente tace perchè è un’espressione di multiculturalismo accrescitivo della società.

    Ma se prendessimo quei baluba, gli sfondassimo il retto con grosse mazze ferrate puntute medioevali e li facessimo crepare su un rogo ah, come come si strapperebbero i capelli i buonisti nell’accusare i “rassisti, fassiti, assassini, bianchi, maschi, eterosessuali e patriarcali”… si, l’ho già usata quest’espressione ma oggi sono in vena di repliche, come la rai.

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