Giudice vieta rimpatrio egiziano perché in Egitto ci sono troppi stupratori

V
By V gennaio 6, 2025 12:06

Giudice vieta rimpatrio egiziano perché in Egitto ci sono troppi stupratori

Meglio tenerceli in Italia, il bizzarro ragionamento della toga rossa. E’ tempo di inviare i militari nei tribunali a ristabilire la sovranità e toglierla dalle grinfie di burocrati non eletti che impongono ai cittadini la loro perversa volontà.

Le Toghe Ideologicamente Corrotte Liberano un Egiziano

Ancora una volta, i magistrati italiani, con il loro insaziabile desiderio di sovvertire l’ordine e la sicurezza del nostro paese, hanno deciso di fare a modo loro. Il tribunale di Catania, sotto la guida del giudice Rosario Maria Annibale Cupri, ha liberato un clandestino egiziano di 30 anni, che era stato trattenuto nel centro di Pozzallo-Modica dopo essere sbarcato in Sicilia. Perché? Perché, secondo questa toga ideologicamente corrotta, “l’Egitto non è un Paese sicuro”.

Ma non dimentichiamo, questo è lo stesso Egitto da cui proviene il terrorista islamico che ha tentato di sgozzare passanti a Rimini. Questi giudici, ormai più simili a attivisti della sinistra radicale che a custodi della legge, ignorano deliberatamente la sicurezza dei cittadini italiani, preferendo invece favorire i criminali immigrati.

Il giudice Cupri, in una mossa che sfida apertamente la Suprema Corte e il governo, ha deciso che le denunce di arresti arbitrari, violenze sessuali e discriminazioni in Egitto giustifichino la sua decisione. Ma dov’è la giustizia per le vittime italiane? Dove è il rispetto per le decisioni politiche che mirano a proteggere i nostri confini e la nostra cultura?

Pensate che genialità: siccome in Egitto ci sono troppi stupratori, cosa che se da noi scritta porterebbe un collega ideologicamente corrotto del magistrato ad indagarci per ‘odio razziale’, allora l’Italia deve prendersi gli egiziani. Un cervello normale direbbe di fare il contrario.

Nicola Molteni, sottosegretario al Ministero dell’Interno, ha giustamente sottolineato che “la magistratura deve valutare caso per caso”, ma evidentemente questo non è abbastanza per i giustizialisti che vedono ogni migrante come una vittima, ignorando completamente le minacce che questi possono rappresentare. Molteni ha ricordato che l’Italia ha visto una riduzione del 58% degli ingressi illegali e ha incrementato i rimpatri del 20%, ma a quanto pare, per certe toghe, questo non conta nulla.

Questa è una chiara dimostrazione di come i magistrati italiani, con il loro attivismo politico, stiano compromettendo la sicurezza nazionale. In attesa di una decisione della Corte di Giustizia Europea, questi giudici continuano a minare la sovranità dell’Italia, rendendo il nostro paese un rifugio sicuro per criminali e terroristi. È tempo di chiedersi se siamo ancora una nazione che protegge i suoi cittadini o solo una piattaforma per gli esperimenti sociali di giudici ideologicamente corrotti.

Giudice vieta rimpatrio egiziano perché in Egitto ci sono troppi stupratori ultima modifica: 2025-01-06T12:06:41+00:00 da V
V
By V gennaio 6, 2025 12:06
Write a comment

2 Comments

    • lorenzoblu gennaio 6, 13:11

      È il. Governo. Pieno di coglioni, affonda le navi rendi il tuo. Paese insicuro e vedrai che i. Magistrati saranno costretti a respingere i negri visto che l. Italia è un paese insicuro, governato da coglioni incapaci

      Reply to this comment
View comments

Write a comment

Your e-mail address will not be published.
Required fields are marked*