Morto Jean-Marie Le Pen: L’Uomo che Avrebbe Salvato la Francia
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Oggi non sarebbe un paese africano e islamico. A volte i popoli perdono l’appuntamento con la storia. Altre volte li colgono, come in Italia, ma chi viene eletto non fa quello che aveva promesso. Dando la colpa alla Ue, alle toghe e al destino.
Jean-Marie Le Pen: L’Uomo che se Eletto Avrebbe Salvato la Francia
Jean-Marie Le Pen, nato il 20 giugno 1928 a La TrinitĂ©-sur-Mer, è stato uno dei volti piĂą iconici e controversi della politica francese. Fondatore del Front National (FN), partito di estrema destra, Le Pen ha segnato la scena politica francese per decenni. La sua carriera ha avuto inizio come il piĂą giovane membro dell’Assemblea nazionale francese nel 1956 con l’Unione e FraternitĂ Francese, prima di rompere con il partito di Pierre Poujade e fondare il Front National nel 1972. Durante la sua vita politica, ha proposto politiche fortemente conservatrici, tra cui il rafforzamento delle leggi, la reintroduzione della pena di morte e restrizioni all’immigrazione.
Risultati alle Elezioni Presidenziali
Jean-Marie Le Pen si è candidato a numerose elezioni presidenziali, diventando noto per le sue posizioni polarizzanti. Ecco un riepilogo dei suoi risultati più significativi:
Elezione 1974: Ottenne solo lo 0,75% dei voti, un inizio modesto che non rifletteva ancora l’influenza che avrebbe acquisito negli anni successivi.
Elezione 1988: Con il 14,38% dei voti, Le Pen iniziò a farsi notare come una forza elettorale significativa.
Elezione 1995: Raggiunse il 15,00%, segnando una crescita costante del suo seguito.
Elezione 2002: Fu un anno di svolta; Le Pen arrivò al secondo turno con il 16,86% al primo turno, ottenendo poi il 17,79% al ballottaggio contro Jacques Chirac. Questo fatto causò un’ondata di proteste in Francia e un dibattito nazionale sull’estrema destra.
Elezione 2007: Con il 10,44% dei voti, il risultato fu inferiore rispetto alle elezioni precedenti, ma il FN rimase comunque una presenza significativa nel panorama politico francese.
L’Uomo che Avrebbe Salvato la Francia
Jean-Marie Le Pen ha spesso rappresentato un’alternativa radicale alla politica tradizionale francese, proponendo misure che miravano a ripristinare un senso di identitĂ nazionale e sovranitĂ . I suoi sostenitori vedevano in lui un leader capace di affrontare questioni di sicurezza, immigrazione e identitĂ culturale con una determinazione che mancava ai partiti tradizionali.
Se Le Pen fosse stato eletto presidente, i suoi sostenitori credono che la Francia avrebbe visto:
Riduzione dell’Immigrazione: Politiche severe per limitare l’immigrazione non europea, con l’obiettivo di preservare l’identitĂ culturale francese.
Sicurezza e Ordine Pubblico: Un approccio piĂą duro contro la criminalitĂ , forse con il ritorno della pena di morte, per garantire l’ordine pubblico.
Autonomia dall’UE: Potenziale ritiro o ridefinizione del ruolo della Francia nell’Unione Europea, in linea con la sua critica all’integrazione europea.
Critici e avversari politici, tuttavia, vedevano in Le Pen una minaccia alla democrazia e ai valori di uguaglianza e fratellanza della Francia, accusandolo di razzismo e xenofobia, specialmente per le sue dichiarazioni controverse sulle minoranze etniche e religiose.
Conclusione
Jean-Marie Le Pen rimarrĂ nella storia. La sua morte segna la fine di un’era, ma il suo impatto sulla politica francese e la sua visione di una Francia “salvata” da politiche nazionaliste continuano a risuonare attraverso le generazioni successive del Front National, ora Rassemblement National, guidato da sua figlia Marine Le Pen.
Nel riflettere sulla sua ereditĂ , emerge una figura che ha certamente diviso il paese ma che ha anche spinto a una discussione critica su identitĂ , sovranitĂ e i confini del discorso politico accettabile.
Ci sono figlia e nipote..
No, il vecchio era tutt’altra cosa…
Riposa in pace, J.M., cercheremo di non deluderti.