Voleva sgozzare italiani a Capodanno ma non lo arrestano
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Marocchino di 38 anni fermato a Bassano del Grappa: Un quadro di violenza e impunità
Un marocchino di 38 anni è stato fermato alla fine dell’anno dalle forze dell’ordine di Bassano del Grappa, ma incredibilmente è stato rilasciato con una semplice denuncia a piede libero. L’accusa? Violenza privata, minaccia aggravata, porto d’armi o di oggetti atti ad offendere e danneggiamento aggravato. Questo caso è un pugno nello stomaco per chi cerca sicurezza e giustizia in Italia.
La notizia, che ha raggiunto la stampa solo ora, rivela un episodio di violenza che si è consumato la sera del 31 dicembre intorno alle 21.00.
L’africano, evidente alterazione e con un coltello in mano, è stato visto nei pressi di una stazione di servizio. Quando ha avvistato gli agenti, ha cercato di nascondere l’arma gettandola in un cestino, ma non è riuscito a ingannare la polizia, che ha subito sequestrato il coltello a serramanico lungo 13 cm.
Le testimonianze raccolte dipingono un quadro ancora più fosco: nell’arco di poco tempo, questo individuo ha importunato ragazze in piazza Garibaldi, danneggiato il citofono di una casa e minacciato con il coltello alcuni giovani, che hanno prontamente chiamato le autorità. Tuttavia, nonostante questi atti di violenza e intimidazione, l’uomo è stato rilasciato.
Portato al Commissariato, ha continuato a mostrare un atteggiamento aggressivo e non collaborativo, guadagnandosi anche una denuncia per ubriachezza manifesta. Questo caso solleva serie preoccupazioni sulla gestione dell’immigrazione e sull’operato di una magistratura che sembra più interessata a proteggere chi potrebbe sgozzare cittadini italiani piuttosto che a garantire la loro sicurezza.
La domanda che resta è: perché un individuo che rappresenta chiaramente un pericolo per la comunità è stato lasciato libero di camminare per le strade, magari pronto a colpire di nuovo? La risposta a questa domanda è urgente e necessaria per chi desidera vivere senza la paura di essere la prossima vittima di un sistema che sembra aver perso il senso della giustizia.
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