Milano, procura sta cercando gli stupratori islamici come nel 2022
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“Quello che è successo a Milano mi segnerà a vita”: la giovane belga Laura racconta le violenze di Capodanno, perpetrate da schifosi immigrati.
Milano, turiste belghe molestate in piazza Duomo: “Ecco cosa io e le mie amiche abbiamo subìto, non potrò mai dimenticarlo”. La denuncia della studentessa belga. Aperta un’inchiesta dalla procura di Milano.
Le novità sulla notte di Capodanno e sugli episodi di violenza sessuale che avrebbero coinvolto una ventenne e altri cinque amici, tutti residenti in Belgio, arrivano dalla Procura che due giorni fa ha aperto ufficialmente il fascicolo con l’accusa di violenza sessuale di gruppo contro ignoti.
Dopo i primi tre giorni di intense indagini, la cui operatività è delegata alla Squadra mobile di Milano, dal Quinto dipartimento spiegano che il racconto fornito dalla ragazza è ritenuto “dettagliato e credibile”. La procuratrice aggiunta Letizia Mannella precisa che i filmati ci sono e sono tanti, le telecamere sono in tutti i punti in cui si sarebbe consumata l’aggressione. In questi giorni sono riusciti a entrare in contatto con la ragazza vittima degli abusi, anche grazie all’ufficiale di collegamento, e sono molto fiduciosi sulla possibilità di sentire in queste ore anche la versione di tutti e cinque gli amici della ventenne, di cui hanno già da giorni l’identità.
Sul fronte della denuncia presentata da parte della giovane alla polizia di Liegi, dalla Procura milanese (che non l’ha ancora ricevuta), non è ritenuta importante ai fini dello sviluppo delle indagini, se non per i dettagli del racconto il cui riscontro si evincerà eventualmente anche dalle telecamere che si stanno rivelando “utili”. Spiegano ancora dalla Procura che la vittima, dopo l’accaduto, ha chiesto assistenza psicologica all’ospedale universitario di Liegi. E, a proposito di parallelismi con le violenze del Capodanno di tre anni fa, quando un gruppo d immigrati si rese responsabile di diversi stupri, le pm ricordano che, nemmeno allora, le giovani presentarono denuncia nell’immediato. E che, anche allora, all’inizio si trattava di fatti dai contorni poco chiari, inchiesta finita poi con la condanna a cinque anni e tre anni di quattro autori della violenza su centinaia di violenze.
Inquirenti e investigatori, oltre alle analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza, soprattutto nel punto vicino alla Galleria attorno a mezzanotte, stanno lavorando per rintracciare anche testimoni, come l’uomo italiano che, stando al racconto della ragazza, li avrebbe aiutati dopo le aggressioni. Gli inquirenti puntano ad approfondire anche il caso – avvenuto sempre a Capodanno in piazza Duomo, ma in un contesto diverso – di molestie ai danni di una donna italiana da parte di questi predatori immigrati.
Come no, fermeranno cento baluba, controlleranno la rigidità del membro e li lasceranno liberi tutti perchè se ce l’hanno mollo adesso non possono avere compiuto penetrazioni prima…
NB: la sinistra romana benpensante e autoreferenziale ha deciso che non c’è stata alcuna violenza perchè la vittima non si è precipitata in questura a denunciare il delitto… notoriamente tutti al mondo parlano italiano e non è possibile che un turista se ne vada prima di essersi fatto spennare per bene in un ristorante alla moda…