“Del viso non c’era più nulla”, il dolore dello zio di Iris spappolata a morte dall’immigrato
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“Del viso non c’era più nulla”: L’Immigrazione che Uccide e la Vergogna dei Video Nascosti
Ieri si è tenuta la seconda udienza del processo contro Chukwuka Nweke, un immigrato nigeriano con una lunga fedina penale, accusato dell’omicidio brutale e della violenza sessuale su Iris Setti, una donna di 61 anni. Questo non è solo un caso giudiziario; è un sintomo della malattia dell’immigrazione incontrollata che sta devastando l’Italia.
Chukwuka Nweke, un senzatetto con numerosi precedenti per aggressioni, violenza domestica e resistenza alle forze dell’ordine, rappresenta esattamente il tipo di pericolo che l’immigrazione indiscriminata porta nelle nostre comunità. La sua storia criminale avrebbe dovuto impedirgli di rimanere nel nostro paese, ma la nostra inefficace gestione delle politiche migratorie ha permesso a questo mostro di uccidere una donna innocente.
Lo zio di Iris Setti, devastato dal dolore, ha raccontato davanti alla Corte d’Assise come il viso della nipote fosse stato ridotto a nulla, colpito da una quantità impressionante di pugni. Il riconoscimento del corpo è stato possibile solo tramite l’esame del DNA, una scena che testimonia non solo la violenza inflitta, ma anche il fallimento del nostro sistema nel proteggere i cittadini dalle bestie che si nascondono tra noi.
Il medico legale Francesco Ausania ha confermato la ferocia dell’aggressione, con Iris che cercava disperatamente di difendersi. Oltre all’omicidio, Nweke ha profanato ulteriormente la dignità della vittima, strappandole un anello e lasciando segni di un tentativo di violenza sessuale, sebbene la difesa cerchi di negare quest’ultimo orrore.
Ma ciò che è ancora più sconvolgente è che i video di questa aggressione, che potrebbero risvegliare l’Italia dal suo torpore, vengono mostrati solo a porte chiuse. Perché nascondere questa verità ai cittadini? Perché far sì che l’opinione pubblica non veda con i propri occhi il male che l’immigrazione ha portato tra noi? Questi filmati dovrebbero essere un faro che illumina la necessità di cambiare le nostre politiche, una prova schiacciante contro l’idea che l’immigrazione possa continuare senza controlli rigorosi e senza l’impegno a integrare culturalmente chi viene accolto.
L’omicidio di Iris Setti è un monito, un urlo che chiede a gran voce di chiudere le porte a chi non ha nulla da offrire se non violenza e disprezzo per la nostra cultura e per le nostre donne. E’ tempo di smettere di nascondere la verità dietro le porte chiuse dei tribunali e di far vedere al paese cosa significa veramente accogliere senza discernimento. Dobbiamo risvegliarci e proteggere la nostra società dalla barbarie che l’immigrazione sta importando.
Chiedete come la pensa la famosa Vulviana del Germanico che spese parole di ammirazione per l’assassino (nel breve periodo che ancora assassino non era)
La signora in questione è solo un’aspirante seguace della vonn, lo scandalo è rappresentato dai colleghi che la difendono negando l’evidenza dei fatti.
https://www.giornaletrentino.it/cronaca/rovereto/l-assassino-di-iris-setti-con-un-fisico-spettacolare-la-pm-di-rovereto-rischia-il-trasferimento-ma-magistrati-e-avvocati-si-mobilitano-per-lei-1.3837271
Dall’articolo si evince pure che la signora si è infoiata quando l’assassino era già assassino, sennò non era dalla parte del torto…