La corsa all’Intelligenza Artificiale: Cina sorpassa Occidente
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La corsa all’Intelligenza Artificiale tra Stati Uniti e Cina
In un’epoca dominata dalla competizione tecnologica, l’ex CEO di Google, Eric Schmidt, ha espresso il suo stupore di fronte agli sviluppi recenti della Cina nel campo dell’Intelligenza Artificiale (AI). Nonostante le severe sanzioni statunitensi sulle esportazioni di tecnologia avanzata, o forse proprio grazie a queste, la Cina ha raggiunto, se non superato, gli Stati Uniti in vari ambiti dell’IA.
Due Esempi Illuminanti: Tencent e DeepSeek
Tencent: Il gigante tecnologico cinese ha recentemente lanciato Hunyuan-Large, un modello di linguaggio che, secondo diversi benchmark, supera persino la variante più potente del modello Llama 3.1 di Meta. Questo sviluppo dimostra non solo l’abilità innovativa di Tencent, ma anche la capacità della Cina di competere a livello globale con prodotti IA di altissima qualità, nonostante le restrizioni sulle risorse hardware.
DeepSeek: Un altro esempio notevole è DeepSeek con il suo modello DeepSeek-v3. Questo modello ha raggiunto la prima posizione tra i modelli di AI open-source su una delle classifiche online più seguite e compete testa a testa con quelli di OpenAI. La performance di DeepSeek-v3 suggerisce che la Cina non solo sta colmando il divario tecnologico, ma sta anche portando innovazioni significative nel panorama dell’IA a livello mondiale.
La Strategia Software Prima dell’Hardware
Le sanzioni statunitensi hanno limitato l’accesso della Cina ai chip di ultima generazione di Nvidia, uno dei principali fornitori di hardware per IA. Tuttavia, le aziende cinesi hanno risposto con astuzia, concentrandosi sulla creazione di software e algoritmi avanzati. Questa strategia ha permesso loro di compensare la mancanza di hardware di punta, dimostrando che la superiorità tecnologica non dipende esclusivamente dall’accesso ai migliori componenti fisici.
Il Futuro dell’IA: Il Ruolo dei Chip
L’attuale scenario pone una domanda cruciale: cosa succederà quando la Cina riuscirà a produrre GPU e chip AI di qualità paragonabile o superiore a quelli di Nvidia? Questo sviluppo potrebbe segnare una svolta definitiva nella competizione globale per il dominio dell’IA. Se la Cina riuscirà a raggiungere questo traguardo, potrebbe letteralmente essere “game over” per la supremazia tecnologica statunitense in questo settore, dato che l’integrazione di software avanzato con hardware altrettanto potente potrebbe accelerare enormemente le innovazioni e le applicazioni dell’IA.
Conclusione
Questo dimostra che l’innovazione arriva dalla ‘guerra’ e dalla chiusura, non dalla condivisione. E’ dalla scarsità che si ottengono i miglioramenti.
Avete visto le università cinesi a indirizzo scientifico?
Sono ambite dagli studenti occidentali che sanno di dover andare a cercarsi la formazione di punta laddove si trova e il MIT americano non è più il massimo della vita.
NB: dal novero dei suddetti studenti sono esclusi quelli che non riescono a staccarsi da casa e taccio sugli altri…