Attacco all’Italia: bombe islamiche e rosse contro i poliziotti per Ramy – VIDEO

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By V gennaio 11, 2025 21:56

Attacco all’Italia: bombe islamiche e rosse contro i poliziotti per Ramy – VIDEO

Scontri violenti a Roma e Milano: La sinistra e gli islamici uniti nel tentativo di stuprare l’Italia

A Roma, nel quartiere di San Lorenzo, si sono verificati scontri tra manifestanti e polizia durante un presidio per Ramy, con 8 agenti feriti. I manifestanti hanno rovesciato cassonetti in piazza Immacolata, utilizzando poi fumogeni, bombe carta ad alto potenziale e oggetti contundenti contro le forze dell’ordine. Una di queste bombe ha addirittura infranto il vetro blindato di un mezzo del Reparto mobile. Il questore di Roma, Roberto Massucci, ha ordinato una carica di contenimento per tutelare l’incolumità dei poliziotti, che sono stati colpiti da petardi e bottiglie di vetro.

Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp, ha dichiarato: “È inaccettabile che chi scende in piazza per manifestare si trasformi in un aggressore violento. L’uso di bombe carta, fumogeni e l’attacco deliberato alle camionette della polizia non è altro che una vile aggressione contro lo Stato e chi lo rappresenta”.

Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha sottolineato: “I disordini dimostrano la pericolosità di soggetti organizzati che strumentalizzano ogni tragedia per seminare violenza. Queste aggressioni devono essere condannate senza indecisioni, per sostenere un clima di fiducia verso le nostre Forze di Polizia. Il diritto di manifestare non può essere una scusa per violenza o sfida allo Stato.”

Il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, ha definito l’attacco come “predeterminato e inaccettabile”, esprimendo solidarietà ai poliziotti feriti e ringraziando le forze dell’ordine per l’equilibrio dimostrato.

A Milano, una manifestazione a un mese e mezzo dalla morte di Ramy Elgaml ha visto circa duecento partecipanti sfilare da piazza San Babila fino a piazza Duca D’Aosta. L’evento è stato promosso da gruppi come i Giovani Palestinesi di Milano, il centro sociale Il Cantiere e il coordinamento antirazzista, in seguito alla diffusione di un video che mostra l’inseguimento mortale. Le accuse ai carabinieri sono state pesanti: “Abbiamo visto le immagini del brutale inseguimento… li abbiamo sentiti esultare quando sono riusciti a farli cadere dalla moto, provocando la morte di Ramy e il coma per Fares.”

La sinistra si unisce agli islamici per stuprare l’Italia

Questa unione tra la sinistra radicale e gli estremisti islamici rappresenta una minaccia diretta all’ordine pubblico e alla sicurezza delle nostre città. La retorica della giustizia sociale e dell’antirazzismo viene sfruttata per giustificare atti di violenza e destabilizzazione. Mentre i leader di sinistra parlano di diritti e inclusione, in realtà stanno aprendo le porte a chi vuole sovvertire i nostri valori e la nostra sicurezza. Ogni manifestazione violenta, ogni assalto alle forze dell’ordine, ogni manipolazione mediatica è parte di un piano per trasformare l’Italia in un campo di battaglia ideologica.

Il video di Ramy non è solo un pretesto per chiedere giustizia, ma è diventato un’arma nelle mani di chi vuole scatenare la guerriglia urbana. Media come Rai3 e La7, insieme a figure come Ilaria Salis, alimentano questa narrazione, sobillando i giovani e i più radicali contro lo Stato, creando un clima di odio e divisione.

Gli scontri a Roma e Milano non sono solo un attacco contro le forze dell’ordine; sono un assalto alla nostra cultura, alla nostra identità e alla nostra sovranità. Dobbiamo reagire con fermezza contro questa alleanza pericolosa che minaccia la sicurezza e l’ordine delle nostre città. È tempo di dire basta a chi cerca di “stuprare” l’Italia con violenza e ideologia distruttiva.

Attacco all’Italia: bombe islamiche e rosse contro i poliziotti per Ramy – VIDEO ultima modifica: 2025-01-11T21:56:01+00:00 da V
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By V gennaio 11, 2025 21:56
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1 Comment

  1. Ul Gigi da Viganell gennaio 11, 22:50

    Who, What, Where, When, Why… stavolta direi che c’è tutto, grazie Vox.

    E per quel che riguarda la sostanza non oso pensare a come intendono affrontare la crisi dal ministro in giù anche se bisogna rendergli atto che si stanno preoccupando come stiamo facendo npoialtri fin dal secolo scorso…

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