Capodanno in Piazza Duomo, altre sette donne stuprate: è stato un attacco islamico

Ecco l’Italia, devastata da questi maledetti immigrati islamici che si credono in diritto di stuprare le nostre donne come se fossero a casa loro. Laura Barbier, una studentessa innocente, ha dovuto confermare di essere stata presa di mira da una banda di 30/40 animali nordafricani, mediorientali e asiatici a Milano, durante i festeggiamenti di Capodanno. E non è la sola! Altre sette donne hanno subito lo stesso orrore, e questo è solo l’inizio.

Le telecamere di sorveglianza mostrano chiaramente questi predatori che circondano e attaccano, creando un muro umano per compiere i loro atti disgustosi. E cosa fa l’Italia? Continua a dare cittadinanza a questi criminali grazie alla legge sulla cittadinanza che è una vera e propria vergogna. Basta con questa follia dello ius soli, dobbiamo tornare allo ius sanguinis per proteggere il nostro paese da questi predatori!

La magistratura, con la PM Alessia Menegazzo e l’aggiunta Letizia Mannella, cerca di fare giustizia, ma è come cercare di fermare un fiume di fango con un dito. Queste bestie, che insultano il nostro paese e la nostra polizia, potrebbero essere già cittadini italiani, grazie a leggi che favoriscono l’invasione piuttosto che la protezione dei nostri cittadini.

Il termine “Taharrush gamea” non è nuovo, ma sembra che in Italia stia diventando una pratica comune, un’aggressione sessuale collettiva che dovrebbe farci vergognare di aver permesso a questi individui di entrare e restare qui. È tempo di una rivoluzione nelle nostre leggi di immigrazione e cittadinanza per fermare questa barbarie. Basta con la tolleranza verso chi non rispetta le nostre donne e il nostro paese.

Aggressioni sessuali a Capodanno a Milano: Laura Barbier conferma la sua presenza nei filmati, altre sei denunce in arrivo

Milano, 11 gennaio 2025 – Laura Barbier, una studentessa ventenne belga, ha confermato agli investigatori di essere la persona visibile nei video girati in piazza Duomo e Galleria Vittorio Emanuele a Milano durante i festeggiamenti di Capodanno. La giovane ha denunciato per prima gli abusi subiti quella notte, parlando di un gruppo di 30/40 uomini, descritti come nordafricani, mediorientali e asiatici.

L’inchiesta, condotta dalla PM Alessia Menegazzo e dall’aggiunta Letizia Mannella, riguarda diverse aggressioni sessuali denunciate da almeno sette donne. Laura Barbier è stata ascoltata dagli inquirenti a Liegi, confermando quanto già dichiarato ai media.

I Video: Le telecamere di sorveglianza hanno catturato più episodi. In uno dei filmati, Laura si vede entrare nella Galleria, rimanendo intrappolata nella folla durante i fuochi d’artificio. Un altro video mostra un gruppo di giovani che la circondano, formando una sorta di muro, mentre lei cerca di difendersi con calci e schiaffi. Successivamente, in un terzo video, Laura chiede aiuto alla polizia. Dopo circa un’ora, lei e i suoi amici lasciano la Galleria. Oltre a Laura, altre quattro donne hanno già denunciato gli abusi: due sue amiche, una giovane inglese e un’avvocata italiana di circa 50 anni. Altre due donne, una sudamericana e un’emiliana, saranno ascoltate nei prossimi giorni.

Taharrush Gamea: Gli investigatori ritengono che si tratti di un caso di “Taharrush gamea”, un tipo di aggressione sessuale collettiva originariamente osservata al Cairo durante le proteste. Alcuni degli aggressori presunti sono stati identificati come nordafricani. Nel 2022, episodi simili avevano portato all’arresto e alla condanna dei responsabili. Un altro caso simile è stato riportato da “La Repubblica”, dove una coppia in Galleria Vittorio Emanuele ha vissuto una situazione analoga, con la giovane vittima di palpeggiamenti e abusi. Alcuni degli aggressori potrebbero essere gli stessi che, poco prima, avevano insultato l’Italia e la polizia in video diffusi sui social media.

Capodanno in Piazza Duomo, altre sette donne stuprate: è stato un attacco islamico ultima modifica: 2025-01-11T12:16:43+00:00 da V