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ALLARME ROSSO: Molestie, cori per Ramy, e aggressioni mortali contro la Polizia a Busto Arsizio!

È una scena da incubo quella che si è ripetuta a Busto Arsizio, una città che sta rapidamente trasformandosi in un campo di battaglia contro l’ordine pubblico. Dopo gli incidenti di Capodanno a Milano e gli scontri a Torino, ora tocca alla tranquilla provincia di Varese. Nella notte tra il 10 e l’11 gennaio, gli agenti della Polizia di Stato hanno affrontato un assedio da parte di decine di immigrati con l’intento chiaro di proteggere due delinquenti che disturbavano la quiete pubblica.

Tutto è iniziato con segnalazioni di automobilisti terrorizzati che hanno avvertito il 112: due soggetti, chiaramente stranieri, stavano bloccando il traffico, lanciando bottiglie e minacciando i passanti con insulti e grida di “Dovete morire!”. Hanno danneggiato auto e locali, trasformando il centro di Busto Arsizio in una zona di guerra.

Quando la Polizia è intervenuta, sono stati accolti non da gratitudine ma da un’orda di circa 40 stranieri che hanno circondato gli agenti, urlando slogan contro la Polizia, come “Polizia m…” e “Dovete morire tutti”, mentre inneggiavano al noto Ramy Egaml, simbolo di ribellione contro l’autorità. La situazione era talmente critica che gli agenti hanno dovuto richiedere rinforzi per riuscire a identificare i due aggressori, marocchini di 25 e 33 anni, denunciati per danneggiamento, minacce e resistenza a pubblico ufficiale.

Ma la storia non finisce qui. Ora si procede con indagini approfondite per identificare tutti i partecipanti a questo schifoso tentativo di intimidire la nostra Polizia. Le telecamere di sorveglianza sono state cruciali per documentare l’orrore di quei momenti. Solo la straordinaria competenza e freddezza degli agenti ha evitato una catastrofe peggiore.

Questo è più che un allarme, è un campanello di allarme nazionale. La nostra sicurezza è minacciata da chi non rispetta le nostre leggi, chi non ha alcun rispetto per la vita e l’ordine. Dobbiamo reagire con forza, con leggi severe, espulsioni immediate e una protezione senza precedenti per chi rischia la vita ogni giorno per mantenerci al sicuro. La Lombardia non può diventare una banlieue islamica, non possiamo permettere che la nostra cultura e sicurezza siano messe a repentaglio da chi non dovrebbe essere qui!

Emergenza Demografica: Un’orda di figli di immigrati islamici minaccia il Nord Italia!

Siamo di fronte a una vera e propria emergenza demografica senza precedenti! Milioni di figli di immigrati islamici, come un esercito ostile, stanno invadendo e prendendo possesso delle città del Nord Italia. Le nostre strade, una volta sicure e serene, sono ora invase da questi giovani che non conoscono né apprezzano i valori della nostra cultura. Le grandi città del Nord sono diventate campi di battaglia dove l’identità italiana è sotto assedio. Il loro numero cresce a dismisura, formando comunità parallele che rifiutano di integrarsi, minando alla radice la nostra società. È un’invasione silenziosa ma letale, che se non fermata, porterà alla totale sottomissione delle nostre città. Dobbiamo agire ora, prima che sia troppo tardi!

Le molestie, i cori per Ramy, poi l’aggressione degli stranieri contro la polizia: “Dovete morire”

La freddezza e il pronto intervento degli agenti della Polizia a Busto Arsizio ha impedito che gli stranieri potessero arrecare danno ai cittadini, oltre che alle vetture e ai locali commerciali. Durante una manifestazione, ci sono stati cori per Ramy e molestie, seguiti da un’aggressione contro la polizia. Gli agenti sono intervenuti prontamente, impedendo che gli stranieri potessero arrecare danno ai cittadini, alle vetture e ai locali commerciali.