Sinistra e islamici odiano l’Italia, guerriglia nelle nostre città: emergenza nazionale

Ieri, le nostre città sono state trasformate in campi di battaglia da un esercito di estremisti islamici e rossi, che non manifestano contro gli orribili stupri di gruppo di Piazza Duomo, ma piuttosto contro gli italiani, in onore di un delinquente morto durante la fuga. Questo è il volto schifoso della saldatura tra due forze nemiche dell’Italia: estremisti di sinistra e islamici radicali.

Riassunto della Giornata di Violenza:

Roma: Nel quartiere di San Lorenzo, scontri violenti hanno visto 8 poliziotti feriti da petardi, bottiglie e bombe carta lanciate da una folla di rossi e islamisti, sobillata dalla retorica di odio contro le forze dell’ordine. Questi non sono manifestanti, sono teppisti organizzati che usano la morte di Ramy come scusa per scatenare il caos.

Milano: Un corteo ha attraversato la città non per chiedere giustizia per le vittime di violenze sessuali, ma per accusare i carabinieri di omicidio, basandosi su un video manipolato che alimenta l’odio contro lo Stato. Bandiere palestinesi e slogan anti-ebraici mostrano chiaramente l’agenda nascosta dietro queste manifestazioni.

Busto Arsizio: Anche a Busto, la situazione è degenerata con giovani immigrati anche con cittadinanza italiana, per la maggior parte islamici, che hanno attaccato la polizia con insulti, bottiglie e cori per Ramy. Gli agenti hanno dovuto fronteggiare una trentina di individui che hanno cercato di impedire l’identificazione di due di loro che stavano bloccando le auto di italiani per molestare le donne, mostrando una sfida aperta all’autorità e al rispetto delle nostre leggi.

L’Allarme

Stiamo assistendo a un’emergenza senza precedenti. L’Italia è sotto attacco da parte di chi vuole distruggere la nostra cultura, la nostra sicurezza e il nostro ordine pubblico. Ogni giorno, queste orde di giovani immigrati, molti dei quali di seconda generazione, si uniscono sotto la bandiera dell’estremismo rosso e islamico, trasformando le nostre piazze in zone di guerra.

Misure Drastiche Necessarie

Azzeramento dei Ricongiungimenti Familiari: È chiaro che queste politiche di apertura hanno portato solo nuovi soldati per questo esercito ostile. Dobbiamo interrompere immediatamente ogni nuova recluta per questa guerra contro l’Italia.

Smantellamento dei Centri Sociali: Questi nidi di serpi, dove si pianifica e si giustificano atti di violenza contro lo Stato, devono essere chiusi. I centri sociali sono diventati centri di addestramento per l’odio contro l’Italia, finanziati e promossi da chi vuole vederci cadere.

Non possiamo più permetterci di essere indulgenti. La nostra società è in pericolo, il nostro futuro è a rischio. Se non agiamo ora, rischiamo di perdere il controllo delle nostre città, la nostra libertà e la nostra identità. È tempo di rispondere con forza, perché la tolleranza verso chi vuole distruggere l’Italia è solo un suicidio culturale e sociale. Dobbiamo proteggere chi ci protegge, sostenere le forze dell’ordine e riaffermare che l’Italia non si piegherà a chi la odia.

Sinistra e islamici odiano l’Italia, guerriglia nelle nostre città: emergenza nazionale ultima modifica: 2025-01-11T23:15:25+00:00 da V