Sinistra nasconde gli stupri dei suoi immigrati
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“L’inchiesta sulle violenze sessuali la notte di Capodanno continua a rivelare dettagli inquietanti, sarebbero infatti ben sette le donne (una studentessa belga, due sue amiche, una ragazza inglese, due italiane e una signora sudamericana) che denunciano di essere state aggredite in piazza Duomo e Galleria da folti gruppi di stranieri, come apparirebbe nei filmati. A loro va la mia totale solidarietà nella speranza che possano superare questo momento terribile”.
“Le violenze in centro Città sono diventate per molti un fenomeno irrilevante tanto che il mondo della sinistra, a partire dal sindaco Sala, rimane in silenzio e sorvola sui fatti. Così come la galassia delle femministe pronte a gridare solo se a compiere le aggressioni sessuali non sono stranieri. Questi i terribili risultati di chi per anni ha spalancato le porte all’immigrazione incontrollata e permette, con politiche di integrazione fallimentari e controproducenti, la creazione di ghetti dove gruppi di giovani africani di seconda generazione prendono possesso di piazze e quartieri incitando alla rivolta e insultando l’Italia”.
“Protagonisti di violenze e disordini che secondo gli investigatori avrebbero dato luogo al ‘Taharrush gamea’ ovvero una aggressione sessuale collettiva, pratica brutale che queste bande di magrebini avrebbero importato mettendola in pratica la notte di Capodanno. Come del resto avvenuto lo scorso anno sempre in piazza Duomo. Fatti di cui Sala, anche in quell’occasione, se ne lavò le mani, affermando che gran parte del branco arriva da fuori Milano. Una dimostrazione di scarso rispetto nei confronti di vittime innocenti oggetto della furia di un branco”.
È evidente che stiamo assistendo a un’islamizzazione forzata delle nostre città, dove la sicurezza delle donne è messa a rischio da bande di stranieri che non rispettano né le nostre leggi né i nostri valori. La sinistra, con il suo silenzio complice, e le femministe, con la loro selettività ipocrita, hanno tradito le donne italiane, permettendo che la nostra cultura e la nostra sicurezza venissero calpestate. È tempo di dire basta all’immigrazione incontrollata e alle politiche di integrazione che si sono rivelate disastrose. Dobbiamo proteggere le nostre città e le nostre donne da chi vuole farne un campo di battaglia per la loro ideologia oscurantista.
Se non si dice chi è che si è dichiarato solidale con le vittime questo post sembra una velina ministeriale…
Ma a te, sta nuova a veste editoriale piace? Buona sera
Sono un conservatore, obtorto collo mi ci abituerò ma ci metterò del tempo ad apprezzare i pregi della nuova ricetta…
mi sembra che il nome di quel tizio con la faccia da sala compaia nel testo e se non nel testo nei dati di fatto