La Svolta di Zuck: Addio all’Era Woke e DEI

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By V gennaio 12, 2025 19:34

La Svolta di Zuck: Addio all’Era Woke e DEI

La Svolta Epocale di Zuck: Addio all’Era Woke con un Sorriso Liberatorio

Finalmente, dopo l’elezione di Donald Trump, Mark Zuckerberg ha trovato la sua libertà! È giunto il momento del de profundis per i programmi DEI (Diversità, Uguaglianza, Inclusione) di Meta. La sua azienda, che include tra i suoi gioielli Facebook, Instagram e WhatsApp, ha annunciato ai propri dipendenti che metterà fine a questi progetti ultra-woke con effetto immediato. Che liberazione! Questo segnale forte e chiaro è un riposizionamento che sembra dire: “Hey, Trump ha vinto, ora possiamo respirare senza la maschera del politicamente corretto!” Questo cambiamento potrebbe avere ripercussioni non solo sulle scelte etiche, ma anche su quelle commerciali dell’azienda.

Meta, la Rivoluzione Anti-Woke di Zuck: Addio alle Politiche DEI

Ma quali pratiche DEI stanno per prendere il volo? Meta ha deciso di tagliare questa strategia che ha acceso dibattiti infuocati, soprattutto per quella che alcuni chiamano “discriminazione alla rovescia” contro i bianchi, che spesso venivano messi in secondo piano per far spazio alle minoranze. I numeri, che non mentono mai, mostrano che dal 2019 Meta ha praticamente raddoppiato il numero di donne nella sua forza lavoro globale e di dipendenti neri e ispanici negli Stati Uniti. L’azienda ha anche superato brillantemente il traguardo di spesa con fornitori diversificati nel 2021, spendendo 1,26 miliardi di dollari, di cui oltre 306 milioni con aziende di proprietà di neri.

E poi c’è stato il Metaverso, il parco giochi per sognatori woke. Meta ha collaborato con sviluppatori e esperti per fare del Metaverso un luogo dove tutti sono benvenuti, con un quintilione di combinazioni per i tuoi avatar, dal colore della pelle alle ausili per disabilità. Perché no, dico io? Ma ora, forse, possiamo immaginare un Metaverso dove la meritocrazia ha un ruolo più prominente di un elenco di checkbox di diversità.

Parlando di quote, nel 2020 Meta si era data come obiettivo di aumentare del 30% i leader neri e le donne, un trionfo della cultura del risveglio. Ora, con Trump alla Casa Bianca, sembra che il mantra possa cambiare: “Meno quote, più competenze?”

Anche l’intelligenza artificiale di Meta era stata messa sotto il giogo dei DEI, con sviluppatori che dovevano assicurarsi che le loro creazioni non avessero pregiudizi. Un esempio? Angela, la ricercatrice che usava l’AI per rendere Wikipedia più “diversa”. Ora, con questa svolta, forse l’IA tornerà a essere guidata dal puro buonsenso, o almeno questo è ciò che sogniamo.

Con la vittoria di Trump, Zuckerberg può finalmente essere se stesso, un uomo libero di dire addio alla tirannia del woke. Speriamo solo che questa nuova libertà porti con sé anche un po’ di quel buon vecchio pragmatismo americano.

La Svolta di Zuck: Addio all’Era Woke e DEI ultima modifica: 2025-01-12T19:34:09+00:00 da V
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