Caso Ramy, cercasi politico che difenda i carabinieri: hanno fatto bene
Related Articles
Cerchiamo un Politico che prenda posizione a favore dei Carabinieri del Caso Ramy
Parliamo della morte del giovane delinquente Ramy Elgaml durante un inseguimento da parte dei Carabinieri a Milano.
Indipendentemente dagli esiti dell’indagine, è fondamentale che un politico, oggi, prenda una posizione chiara e decisa a favore dei Carabinieri coinvolti.
Il Dovere di Proteggere
I Carabinieri hanno il dovere di mantenere l’ordine pubblico, e questo include fermare chi evade da un controllo. Il fatto che Ramy e il suo amico abbiano deciso di fuggire, ignorando gli ordini delle forze dell’ordine, ha reso l’inseguimento inevitabile. Che l’incidente sia stato causato da un errore o da un atto intenzionale, la questione centrale resta una: i Carabinieri hanno fatto il loro dovere.
Non Possiamo Aspettare
Aspettare gli esiti dell’indagine per prendere una posizione è un atto di codardia politica. I Carabinieri, in questo momento, non possono essere lasciati soli ad affrontare le conseguenze di un’azione che è parte del loro mandato quotidiano. La società ha bisogno di vedere che i suoi rappresentanti politici sono pronti a difendere chi rischia la vita per garantire la sicurezza di tutti. Non possiamo essere ostaggio di branchi di violenti, che siano islamici di seconda generazione o italianissimi teppisti di estrema sinistra che li usano come carne da corteo violento.
La Realtà dei Fatti
Non importa se lo scooter è stato mandato fuori strada per incidente o per volontà; il punto è che un delinquente in fuga deve essere fermato prima che possa causare danni irreparabili a cittadini innocenti. Se non fosse stato per l’intervento dei Carabinieri, chi può dire quali altri pericoli avrebbero corso i milanesi nelle strade della notte?
Un Appello ai Politici
È ora che un politico si alzi e dichiari apertamente il suo sostegno ai Carabinieri coinvolti nel caso Ramy. Basta con i tentennamenti, basta con le parole vuote di solidarietà che arrivano solo quando è troppo tardi. È necessaria una presa di posizione netta, che riconosca il sacrificio e il rischio che le forze dell’ordine affrontano ogni giorno per proteggere la comunità.
Conclusione
L’Italia ha bisogno di un segnale forte di supporto alle sue forze dell’ordine. Non possiamo permettere che l’incertezza e la paura di prendere una posizione politica mettano a rischio il morale e l’efficacia di chi lavora per la nostra sicurezza. I Carabinieri meritano il nostro rispetto e il nostro sostegno, oggi, senza condizioni, senza attendere le conclusioni di un’indagine che, pur necessaria, non deve diventare un pretesto per l’inazione politica.
E’ uscito di strada da solo? Bene. Lo hanno sbattuto fuori per errore? Pazienza. Lo hanno fatto volontariamente per fermarlo? Benissimo.
Il politico c’è e si chiama Matteo salvini ma se uno si chiama Salvini viene percepito come incapace grazie alla continua e martellante propaganda che lo dipinge come frequentatore di discoteche in orario di servizio, così come Silvio Berlusconi, pace all’anima sua, era solo un puttaniere sifilitico che ha condotto alla rovina il paese: se lo ripetono continuamente vorrà dire che è per forza vero, no?
Un cordiale vaffanculo ai sinistri e un sentito ringraziamento a furio colombo e al topo piperno che ieri si sono levati dalle balle, meglio tardi che mai.
NB: colombo è autore della frase “la Meloni fa viaggiare sua figlia in aereo in prima classe mentre i suoi coetanei baluba muoiono in fondo al mare” perchè, da bravo sessantottino, denunciando il fatto automaticamente lo considera risolto e può passare a dare ordini su altro argomento