Migranti molestano le loro donne ma i bolognesi devastano città in nome Ramy – VIDEO

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By V gennaio 14, 2025 15:54

Migranti molestano le loro donne ma i bolognesi devastano città in nome Ramy – VIDEO

I danni dopo la guerriglia a Bologna per Ramy, centinaia di migliaia di euro. Intanto i ‘Ramy’ molestano le bolognesi.






I danni dopo la guerriglia a Bologna: già oltre 70mila euro

I danni dopo la guerriglia a Bologna: già oltre 70mila euro

Il Comune: “Saliranno. Ci rifaremo sui vandali”

L’Incidente

Per ora il conto della notte di violenza tra sabato e domenica è di 70mila euro.
Un numero che sembra innegabilmente destinato a salire, come ribadito dal Comune.
Nella lista delle spese ci sono gli esercizi commerciali presi di mira, le vetrine distrutte,
le scritte fatte sulle mura della città con lo spray rosso, i vari atti vandalici disseminati qua e là,
i 17 ‘bidoni del rusco’ incendiati o distrutti, i 15 cassonetti parzialmente lesionati,
i cestini più piccoli comunque colpiti. E ci sono anche le scritte realizzate su uno dei simboli della città,
la Basilica di San Petronio, sempre con la vernice rossa: “Ramy vive e lotta”, “Milano e Bolo lotta”,
la A simbolo dell’anarchia. “Le scritte sui muri restaurati sono chiaramente impattanti, quindi anche il costo su
questo aspetto è da aggiornare, perché richiedono interventi di sistemazione particolari”, spiegano da Palazzo d’Accursio.
Poi ci sono i danneggiamenti causati ai beni privati, su cui il Comune sarà al fianco dei commercianti: “Sentiremo le associazioni
di categoria, cercheremo di dare una mano anche a quei negozianti che hanno subito danni”. Il lavoro di pulizia della città
devastata ha richiesto un impegno straordinario da parte degli operatori: chi si è addentrato per il centro, tra domenica e ieri,
e ha ripercorso il tragitto della violenza, ha visto come molto sia stato già fatto e come le operazioni di pulizia siano arrivate
in maniera celere e repentina. Giusto le scritte, su cui c’è bisogno chiaramente di un intervento risolutivo non proprio rapido,
hanno richiesto qualche ora in più di lavoro. Ma per tutta la giornata di ieri la pulizia è andata avanti.
Una pulizia straordinaria che sembra destinata a presentare un conto ancora più salato di una cifra – 70mila euro –
che già di per sé non può lasciare indifferenti. “Come amministrazione comunale sporgeremo denuncia – insistono da Palazzo d’Accursio –:
abbiamo già dato mandato con tutti i nostri rilievi agli uffici di farlo. E chiederemo, come abbiamo fatto anche in altre occasioni,
un risarcimento dei danni, perché riteniamo siano danni importanti, gravi, che hanno fatto male alla nostra città.
Abbiamo raccolto una forte rabbia da parte dell’opinione pubblica, dei cittadini (la stessa che esterna il sindaco Matteo Lepore, ndr),
perché non c’è alcuna causa giusta per devastare una città, imbrattare muri, rompere vetrine e lanciare sassi o reti da cantiere contro
la polizia o i vigili del fuoco che sono intervenuti in quella notte”.
“Lo voglio ribadire anche in questa sede – aggiunge Lepore in Consiglio comunale –, perché è importante che si faccia chiarezza su quella
che è la posizione della nostra istituzione, credo e mi auguro condivisa da tutto il Consiglio comunale”.
Insomma, chi sulle pagine del Carlino ieri chiedeva “ora chi pagherà per questo scempio?”, ha già di fronte a sé una prima conta dei danni.
“Riaprire subito è la migliore risposta a questa inciviltà”, hanno ribadito in coro le associazioni di categoria Confcommercio Ascom e Confesercenti.
E va da sé che per ripartire serviranno altri sforzi straordinari, a cui tutti i bolognesi – incolpevolmente – sono chiamati a prendere parte.
Le scene viste sotto le Torri l’altra notte avranno rimembrato a qualche cinefilo The Purge, scritto e diretto da James DeMonaco:
nella pellicola, una città è lasciata alla mercé di criminali senza legge per 12 ore.
“Riaprire subito è la migliore risposta a questa inciviltà”, hanno ribadito in coro le associazioni di categoria Confcommercio Ascom e Confesercenti.
E va da sé che per ripartire serviranno altri sforzi straordinari, a cui tutti i bolognesi – incolpevolmente – sono chiamati a prendere parte.
Le scene viste sotto le Torri l’altra notte avranno rimembrato a qualche cinefilo The Purge, scritto e diretto da James DeMonaco:
nella pellicola, una città è lasciata alla mercé di criminali senza legge per 12 ore.
“Riaprire subito è la migliore risposta a questa inciviltà”, hanno ribadito in coro le associazioni di categoria Confcommercio Ascom e Confesercenti.


Migranti molestano le loro donne ma i bolognesi devastano città in nome Ramy – VIDEO ultima modifica: 2025-01-14T15:54:24+00:00 da V
V
By V gennaio 14, 2025 15:54
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2 Comments

  1. Ul Gigi da Viganell gennaio 14, 17:12

    Cosa votano a bologna, vantandosene?

    La domanda è talmente perfida che non devo aggiungere altro…

    Reply to this comment
  2. lorenzoblu gennaio 14, 20:00

    L unico vero uomo di Bologna è Eva Robin’s, è l unico che scopa la sua donna e letteralmente, tutto il resto sono solo rikkioni a caccia di beduini da monta, miei cugini compreso, rikkionazzo di merda

    Reply to this comment
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