Islamici Milano giustificano gli stupri di gruppo: “Erano svestite”

Le strade di Milano, specialmente Piazza Duomo, sono diventate il teatro di un orrore che sfida ogni senso di civiltà. Gli attacchi di Capodanno, orchestrati da migranti islamici che vivono nelle nostre case popolari, a spese dei contribuenti italiani, hanno rivelato una realtà agghiacciante. Questi individui, che non solo sfruttano il nostro sistema di welfare per sussidiare la loro procreazione, giustificano le loro violenze sessuali collettive con la scusa della loro cultura e religione.

La notte di Capodanno a Milano ha mostrato il volto più oscuro dell’immigrazione islamica: un’orgia di violenza sessuale collettiva in Piazza Duomo, orchestrata da migranti che vivono a nostre spese, nelle nostre case popolari, grazie ai sussidi dei contribuenti italiani. Questi individui non solo abusano del nostro sistema di welfare per moltiplicarsi e invaderci con la loro progenie, ma hanno anche l’audacia di giustificare le loro azioni bestiali con la loro religione e cultura.

Il Terrore di Capodanno Piazza Duomo, cuore di Milano, è diventata un campo di battaglia per le donne italiane, accerchiate e molestate da gruppi di migranti islamici. Questo non è stato un semplice atto di violenza, ma una dimostrazione di potere, un atto di guerra contro le nostre donne, le nostre libertà, e la nostra civiltà. E come osano giustificare queste molestie di gruppo? Con una perversa interpretazione del loro credo, che pare concedere loro il diritto di trattare le donne come oggetti di piacere, specialmente quando si trovano in un paese non islamico.

Parassiti del Nostro Stato Questi migranti, che godono di alloggi gratuiti e sussidi per ogni nuovo nato, rappresentano un attacco diretto alla nostra economia e cultura. Ogni euro speso in sussidi diventa un investimento nella loro espansione demografica, un finanziamento per la loro jihad demografica contro di noi. Stiamo letteralmente pagando per essere colonizzati, per permettere a una cultura che disprezza la nostra di proliferare.

La Schiavitù delle Donne Le donne musulmane vivono una realtà parallela e opprimente. Mogli bloccate in case trasformate in prigioni, figlie vendute a mariti scelti per loro, private di ogni possibilità di scelta e libertà. Questo non è un fenomeno culturale da rispettare; è un crimine contro l’umanità, perpetrato su donne e ragazze che non possono neanche sognare una vita libera. E noi, con i nostri sussidi, stiamo facilitando questa oppressione.

La Verità Scomoda Il problema non è solo il crimine di Capodanno; è l’intero sistema che permette che queste barbarie avvengano. Stiamo accogliendo, anzi, finanziando, una cultura che giustifica la violenza contro le donne, che promuove la sottomissione e l’asservimento. Questa è una verità scomoda, ma dobbiamo affrontarla: non si tratta di integrazione, ma di invasione.

Un Appello alla ResistenzaÈ giunta l’ora di agire, di dire basta a questa follia. Non possiamo continuare a finanziare la nostra stessa distruzione. Dobbiamo proteggere le nostre donne, la nostra cultura, la nostra identità. Non possiamo permettere che le nostre risorse siano utilizzate per amplificare una cultura che ci considera nemici, che tratta le nostre donne come preda.

Conclusione L’Italia è sotto attacco, non solo da atti di violenza fisica ma anche da una colonizzazione culturale che minaccia i nostri valori fondamentali. Le molestie di Capodanno a Piazza Duomo sono un campanello d’allarme: se non ci svegliamo, se non reagiamo, continueremo a finanziare la nostra stessa caduta. È tempo di dire basta all’Islam violento, alla sottomissione delle donne, e alla distruzione della nostra civiltà.

Islamici Milano giustificano gli stupri di gruppo: “Erano svestite” ultima modifica: 2025-01-15T22:44:58+00:00 da V