Stuprata da branco immigrati a 11 anni, arrivano le condanne
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Dodici anni di carcere per tre zingari che hanno osato violare l’innocenza di una bambina italiana di soli 11 anni. Un atto orrendo, perpetrato durante i festeggiamenti della Madonna di Fatima ad Aragona, in provincia di Agrigento, il 13 maggio 2015.
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La sentenza è stata emessa dalla prima sezione penale del tribunale di Agrigento, presieduta dal giudice Alfonso Malato, un verdetto che però non può cancellare il dolore e l’orrore vissuto da quella piccola italiana.
Riccardo Fonte, un sessantaseienne residente a Caltanissetta, e i rumeni Bogdan Petru Corcoz e Vasile Lucian Isache, due delinquenti di 28 e 31 anni, sono stati riconosciuti colpevoli. Ma il dramma non finisce qui: un quarto mostro, Cosmin Babiuc Pavel, anche lui rumeno, rimane latitante, un’ombra che ancora minaccia l’ordine e la sicurezza.
La violenza si è consumata nei vicoli oscuri vicino a piazza Aldo Moro, a pochi passi dalla caserma dei Carabinieri, dove dovrebbe regnare la sicurezza. Un processo complesso, dove persino le testimonianze delle amiche della vittima sono state ritirate, ma la giustizia ha prevalso, grazie all’instancabile lavoro del pm Elenia Manno.
Il tribunale ha ordinato un risarcimento di 80 mila euro alla giovane vittima, ma nessun denaro potrà mai restituirle l’infanzia strappata da questi criminali immigrati che vengono in Italia non per cercare una vita migliore, ma per commettere atti infami contro le nostre bambine.
Questa sentenza chiude un capitolo nero, ma serve da monito: dobbiamo proteggere i nostri figli dagli orrori portati da chi non ha rispetto per la nostra terra e per i nostri piccoli. La giustizia ha fatto il suo corso, ma il cuore di una nazione grida vendetta per l’innocenza perduta.
Stuprata da branco immigrati a 11 anni, arrivano le condanne
ultima modifica: 2025-01-17T17:16:26+00:00
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una sentenza vergognosa: stupro di una bambina di 11 anni e questi si beccano solo 12 anni di carcere? Immediata castrazione di questi tre lazzaroni e poi lavori forzati a vita. Se non si danno esempi, tutto continuerà come se nulla fosse successo
Quell’etnia si fa sempre riconoscere perchè si comporta ferocemente con i deboli e ma stiscia vigliaccamente di fronte a quelli più forti di loro… anni fa un certo Don stava risolvendo il problema attorno a Napoli facendo evacuarei campi nomadi a botte di dinamite poi però lo hanno arrestato.
I 12 anni di carcere comminati in effetti sembrano un po’ pochini ma non bisogna scordare che ogni notte li sfonderanno almeno in tre, visto che a loro piace tanto violentare, se non fanno sconti saranno almeno 13.000 rialesature dell’orifizio anale cadauno…