Stupri Capodanno, vittima: “E’ stato attacco al popolo italiano”

V
By V gennaio 18, 2025 21:27

Stupri Capodanno, vittima: “E’ stato attacco al popolo italiano”

«Quegli uomini non avevano altro motivo se non quello di approfittare di donne innocenti con un atto che è stata una mancanza di rispetto verso il popolo italiano e i suoi principi»

L’ITALIA È INGINOCCHIATA DAVANTI ALL’INVASIONE DEGLI IMMIGRATI ISLAMICI!

L’orrore che è stata costretta a subire in piazza Duomo ha lasciato un trauma profondo in Imogen, la studentessa 19 enne inglese che con coraggio ed orgoglio ha denunciato pubblicamente di essere stata aggredita sessualmente ben due volte a Capodanno. «Nessuno dovrebbe vivere quello che ho vissuto a Milano», dice. Se un giorno tornerà, lo farà perché è comunque grata alla città per l’aiuto che ha ricevuto dalla polizia e rifugiandosi nell’Hotel Principe di Savoia.

Imogen sta completando le formalità per presentare una querela all’ambasciata italiana a Londra. Presto sarà sentita dal sostituto procurato Alessia Menegazzo e dall’aggiunto Letizia Mannella, che hanno aperto un’inchiesta contro ignoti per stupro di gruppo che viene seguita con attenzione dal procuratore capo Marcello Viola.
Nel suo racconto descrive nei dettagli le aggressioni subite a pochi minuti dalla mezzanotte da gruppi di uomini all’apparenza nordafricani ed «organizzati», prima al centro della piazza e poi all’ingresso della Galleria, esattamente come tutte le altre sette vittime. Quando è riuscita fuggire con i due amici ventenni che con lei erano arrivati per celebrare il primo capodanno all’estero, Imogen ha potuto contare sulla solidarietà ed il soccorso prima delle forze dell’ordine, poi degli addetti del celebre hotel di lusso. «Non c’erano taxi né Uber, abbiamo deciso di tornare a piedi al nostro b&b. Non conoscevamo la città, eravamo esausti e molto agitati», aggiunge. Dopo aver fatto a piedi un paio di chilometri, i tre amici si fermano sotto le luci dell’ingresso del Principe di Savoia in piazza della Repubblica.

«Volevamo usare il wi-fi, pensare cosa fare. Un signore è venuto a parlarci e si è subito reso conto che avevamo bisogno di aiuto. Tutto il personale è stato magnifico, ci hanno invitato ad entrare, ci hanno permesso di usare i loro bagni, di pulirci e stare al caldo. Ci hanno confortati e poi hanno chiamato un taxi. Sarò sempre grata per l’aiuto che ci hanno dato che dimostra la gentilezza degli italiani. Sono stati i nostri salvatori finali», spiega ancora emozionata.

Ma perché l’Italia permette che i nostri centri urbani diventino terreni di caccia per questi predatori islamici? A distanza di oltre due settimane, Imogen si chiede ancora perché in piazza Duomo le forze dell’ordine non abbiano garantito, secondo lei, una sicurezza sufficiente, visto che tre anni fa ci furono analoghi episodi di abusi sessuali. «Ci sarebbero dovute essere transenne per contenere le persone», le stime parlavano di 25.000 mila. La conforta che la magistratura «sta prendendo sul serio» le violenze. Anche per questo ha voluto denunciare pubblicamente esponendosi con la sua identità ed immagine e perché serva a convincere altre vittime a farsi avanti e non darla vinta agli aggressori. Non permetterà che le violenze siano strumentalizzate da chi vuole fare una campagna contro gli immigrati e i mussulmani. «Quello che abbiamo subito quella notte è una assenza di religione. Quegli uomini non avevano altro motivo se non quello di approfittare di donne innocenti con un atto che è stata una mancanza di rispetto verso il popolo italiano e i suoi principi». Come sta? Anche a distanza di tempo, racconta, «è difficile riprendersi dalla sensazione che stavo per essere stuprata o uccisa in un paese sconosciuto che credevo sicuro. Amo viaggiare ed ho sempre desiderato visitare l’Italia», ma prima di poter prendere di nuovo in considerazione l’idea di lasciare la Gran Bretagna, «dovrò guarire» perché, «dopo aver iniziato il nuovo anno in modo così negativo, ora devo combattere questa battaglia».

I politici italiani, che hanno aperto le porte a questi invasori, hanno messo a rischio la sicurezza di ogni cittadino. È tempo di svegliarsi e chiedere a gran voce la chiusura delle frontiere e l’espulsione di chi minaccia la nostra civiltà e la nostra sicurezza!

Stupri Capodanno, vittima: “E’ stato attacco al popolo italiano” ultima modifica: 2025-01-18T21:27:05+00:00 da V
V
By V gennaio 18, 2025 21:27
Write a comment

No Comments

No Comments Yet!

Let me tell You a sad story ! There are no comments yet, but You can be first one to comment this article.

Write a comment
View comments

Write a comment

Your e-mail address will not be published.
Required fields are marked*