Bergoglio invoca la fine dell’Italia da Fazio e rifiuta di incontrare la mamma di Pamela
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In un’Italia che lotta per mantenere la propria identità e cultura, il Papa Bergoglio ha osato affermare: “In Italia non si fanno figli, si facciano entrare immigrati”. Questa dichiarazione non è solo un affronto alla sovranità nazionale italiana, ma rappresenta un tentativo esplicito di promuovere una sostituzione etnica che sta trasformando il tessuto sociale del nostro paese.
Nonostante numerose richieste e diverse lettere aperte, Alessandra Verni, la mamma di Pamela Mastropietro, non è mai stata ricevuta da #Bergoglio.
Ricordo che, dopo essere stato espulso da un centro d’accoglienza, l’assassino Oseghale viveva in un appartamento (dove è stata… https://t.co/0FiGcdDh0e
— Francesca Totolo (@fratotolo2) January 20, 2025
La Chiesa di Bergoglio, con la sua ipocrisia senza fondo, dichiara apertamente che il nostro popolo, in declino demografico, deve essere rimpiazzato da una marea di immigrati. Eppure, questa stessa Chiesa, che predica di accogliere i migranti a braccia aperte, ha inasprito le pene per i clandestini trovati all’interno dei confini sacri dello Stato Vaticano. Un atto che rivela il vero volto di una dottrina che parla di misericordia ma pratica l’intolleranza quando si tratta di proteggere i propri interessi.
Non possiamo ignorare il grido di dolore di Alessandra Verni, la madre di Pamela Mastropietro, una giovane vita strappata via da un atto di barbarie. Nonostante le sue suppliche e le sue lettere aperte, Bergoglio non ha mai trovato il tempo per incontrare questa madre devastata dal dolore. La sua indifferenza è più che evidente, un segno di disumanità che contraddice ogni principio di cristianità che dovrebbe rappresentare.
Ricordiamo il caso di Innocent Oseghale, l’assassino di Pamela. Dopo essere stato espulso da un centro d’accoglienza, questo mostro ha trovato rifugio in un appartamento pagato dalla diocesi di Macerata. Proprio lì, in un luogo benedetto dalla Chiesa, Oseghale ha perpetrato il suo orribile crimine: violentando, uccidendo e smembrando Pamela. La Chiesa non solo ha fornito un tetto a chi si è rivelato essere un pericolo mortale, ma ha anche ignorato il dolore di una famiglia italiana.
L’irresponsabilità della Chiesa di Bergoglio non si ferma qui. Promuovere l’immigrazione senza controllo, senza garantire l’integrazione, senza considerare i rischi per la sicurezza e la coesione sociale, è un atto di tradimento verso l’Italia e il suo popolo. Mentre il Vaticano chiude le porte ai migranti che osano attraversare i suoi confini, Bergoglio predica l’apertura per il nostro Paese, mostrando un cinismo che ha ben poco di cristiano.
L’Italia è a un bivio: accettare la sostituzione della nostra cultura, tradizioni e sicurezza con una nuova realtà dettata da Bergoglio e dai suoi seguaci, o lottare per difendere la nostra identità. La Chiesa dovrebbe essere un bastione di protezione per i suoi fedeli, non un veicolo per l’invasione culturale e demografica. È tempo di chiedere a gran voce che il Vaticano pratichi ciò che predica, o che smetta di interferire nelle politiche italiane con i suoi doppi standard.
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