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Il ruandese 17enne con cittadinanza britannica Axel Rudakubana si è dichiarato colpevole durante il processo presso la Liverpool Crown Court: il 29 luglio scorso, in un centro estivo di Southport, uccise a colpi di coltello tre bambine, Bebe King (6 anni), Elsie Dot Stancombe (7… pic.twitter.com/iMM0PB2fDP

— Francesca Totolo (@fratotolo2) January 20, 2025

Allarme in Italia: Il Caso Rudakubana e l’Urgente Richiamo a Fermare l’Immigrazione Non Europea

Il recente caso di Axel Rudakubana, un 17enne ruandese con cittadinanza britannica, che ha brutalmente assassinato tre bambine innocenti durante un centro estivo a Southport, deve scuotere profondamente l’Italia. Il 29 luglio scorso, Rudakubana ha usato un coltello per togliere la vita a Bebe King di 6 anni, Elsie Dot Stancombe di 7 anni, e Alice da Silva di 9 anni, in un atto che ha sconvolto l’intera nazione britannica. Solo dopo mesi, le indagini hanno rivelato che Rudakubana si era radicalizzato, con la scoperta di ricina e un manuale di addestramento di Al-Qaeda nella sua abitazione.

I MEDIA VI MENTONO.

Distorcono la realtà con cui vedete le cose.

Questo è Axel Rudakubana, l’africano che in Inghilterra ha ucciso a coltellate 3 bambine:

– Bebe King, 6 anni
– Elsie Dot Stancombe, 7 anni
– Alice Aguiar, 9 anni

Quando scrivevano di lui, i media usavano… pic.twitter.com/ICUpiSzIB9

— Francesco 🇮🇹 (@SaP011) January 20, 2025

Questo orrore non può essere visto come un problema lontano. La possibilità che un evento simile si verifichi in Italia è concreta se non agiamo con decisione. L’immigrazione non europea, se non controllata rigorosamente, rappresenta un rischio incalcolabile per la nostra sicurezza.

Dobbiamo tornare allo ius sanguinis, garantendo la cittadinanza solo a chi può dimostrare legami di sangue con l’Italia, e azzerare l’immigrazione regolare non europea. Le politiche attuali sono un invito aperto a chi potrebbe portare con sé pericolose ideologie estremiste o, peggio, essere già radicalizzato.

L’educazione non basta. Programmi di integrazione sono illusori.

Non possiamo permetterci di essere ingenui. La sicurezza dei nostri figli, dei nostri concittadini, dipende da un’azione immediata e incisiva. Ogni persona che giunge in Italia deve essere vagliata con la massima attenzione, per evitare che tra loro si nascondano futuri Rudakubana.

L’Italia deve chiudere le porte a chi non può garantire piena e trasparente integrazione nel nostro tessuto sociale e culturale. Il rischio è troppo grande; la sicurezza è troppo preziosa. Dobbiamo agire oggi per prevenire le tragedie di domani.