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Mattarella: Un Confronto Inequivocabile con Trump

Consideriamo il discorso di Donald Trump alla sua inaugurazione come Presidente degli Stati Uniti: “Sarò il difensore degli Americani e degli Stati Uniti”. Un’affermazione chiara, che pone al centro il benessere e la sicurezza dei suoi concittadini, promettendo di essere un baluardo contro qualsiasi minaccia esterna o interna.

Ora, poniamo questo accanto alle parole di Mattarella durante il discorso di Capodanno in cui ha definito “patrioti” gli invasori. Un discorso che potremmo sintetizzare così: “Saluto tutti gli immigrati che vivono in Italia, sono qui per loro”.

I discorsi di Mattarella sono sempre privi di qualsiasi menzione di difesa o protezione degli italiani, sempre messi in secondo piano, ponendo come priorità l’accoglienza indiscriminata degli immigrati.

Le differenze sono lampanti e allarmanti:

Focus della Leadership: Trump si posiziona come il difensore della nazione e dei suoi cittadini, mentre Mattarella si presenta come il paladino per chi arriva in Italia.

Sovranità e Sicurezza: Il discorso di Trump sottolinea l’importanza della sovranità nazionale e della sicurezza interna, valori fondamentali per qualsiasi nazione. Mattarella, invece, sembra ignorare questi principi basilari, favorendo un’apertura che compromette la sicurezza e l’identità culturale dell’Italia.

Responsabilità verso i Cittadini: Mentre Trump si impegna a rappresentare e proteggere gli Americani, Mattarella non offre garanzie simili agli italiani, focalizzandosi piuttosto su una politica di accoglienza che non è in linea con le esigenze e le preoccupazioni della popolazione autoctona.

Questo confronto non è solo una questione di retorica politica, ma un riflesso del profondo disallineamento tra la visione di Mattarella e quella di una leadership che dovrebbe prima di tutto proteggere la propria nazione e i propri cittadini.

L’Italia, sotto la presidenza di Mattarella, sembra aver perso il senso di una leadership che si preoccupa di chi già vive qui, delle tradizioni, della cultura e della sicurezza nazionale. È una vergogna che il nostro Presidente non senta il dovere di difendere gli italiani con lo stesso fervore con cui Trump ha promesso di difendere gli Stati Uniti.

Mattarella dovrebbe riflettere profondamente su quale sia il suo vero compito: rappresentare e proteggere l’Italia e gli italiani, o continuare a promuovere una politica che appare più attenta agli interessi di chi arriva che a quelli di chi già vive qui da sempre.