I palazzi occupati dove i migranti stuprano le vostre figlie
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Immigrati Violenti. Un Paese Sotto Attacco
La Brianza ospita una fabbrica chiusa da oltre 20 anni, trasformata in un rifugio per spacciatori, sbandati e senzatetto, diventando un vero e proprio “antro dell’orrore”. Un luogo dove la legge è ignorata e la violenza prospera.
E propri ieri in una struttura occupata a Firenze, una sedicenne è stata brutalmente violentata in un palazzo occupato da immigrati, un’eco spaventosa del destino di Pamela Mastropietro. Queste persone, trasferite da Lampedusa a Firenze invece di essere respinte o rimpatriate, hanno portato con sé non speranza ma orrori inimmaginabili.
Come a Torino, un altro capitolo di questa saga di terrore: una giovane donna è stata brutalmente violentata da un branco di spacciatori africani. Ancora una volta, la nostra società è testimone della violenza di chi, anziché integrarsi, sceglie di devastare la nostra comunità.
Intanto a Rosarno:
Dove sono finite le promesse di respingimenti e rimpatri? Invece di sicurezza, abbiamo solo visto un incremento delle aggressioni e della paura. Le nostre donne e ragazze non possono più camminare sicure per le strade, e i nostri luoghi abbandonati sono diventati tane per chi disprezza le nostre leggi e la nostra umanità.
È tempo di alzare la voce, di esigere che la nostra sicurezza venga prima di politiche migratorie mal concepite. Basta con questa invasione che trasforma le nostre città in zone di guerra. Le nostre comunità meritano di vivere in pace, senza essere continuamente sotto attacco da chi non rispetta la nostra cultura e la nostra dignità.
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