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Siamo già a 1.600 sbarcati da inizio anno contro i 1.300 dello stesso periodo del 2024.

È inaccettabile che ancora una volta vediamo il nostro paese invaso da clandestini senza alcun rispetto per le promesse fatte dal governo. Questa mattina, 40 clandestini sono sbarcati al porto di Olbia, trasbordati dalla nave Ocean Viking al largo di Tavolara. Ma dove sono finiti i proclami sul blocco navale? Dove sono le azioni concrete contro questo flusso incessante?

Secondo la Prefettura di Cagliari, queste persone saranno distribuite in varie città della Sardegna. Tra loro, 28 minori non accompagnati, molti dei quali potrebbero essere come quelli che hanno commesso gravi crimini, tra cui stupri, a Catania e in altre città italiane, inclusa Cagliari. Questi giovani, 15 dei quali saranno ospitati a Sassari, 5 a Oristano e 8 a Nuoro, rappresentano una scommessa per la sicurezza e il benessere delle nostre comunità.

Le altre 12 persone, parte di cinque nuclei familiari, saranno sistemate a Cagliari. Tra loro, donne sole, una delle quali in avanzato stato di gravidanza, con figli e nipoti. Ma chi ha deciso che dobbiamo essere noi a sobbarcarci questo carico? Chi ha deciso di ripopolare le nostre regioni con queste masse di clandestini senza il nostro consenso?

È ora di dire basta a queste politiche che ignorano le esigenze e la sicurezza degli italiani. Basta con le promesse non mantenute e le azioni che non arrivano. Il governo deve rispondere delle sue promesse di blocco navale e deve agire per fermare questa invasione, non facilitarla!