Related Articles

• Sala ignora gli stupri di Capodanno: Milano ha bisogno di più immigrati 1 17.Gen
• Africano a petto nudo molesta passanti: militari non possono toccarlo 1 02.Nov
• Bergamo, 18enne uccisa in casa a Costa Volpino: IMMIGRATO portato via ammanettato 0 26.Ott

Come in Italia. La vera guerra è alle nostre frontiere e nelle nostre città. Ma Crosetta pensa all’Ucraina e inviare migliaia di nostri soldati a pattugliare i confini altrui, come in Libano.

Pentagono Pronto a Schierare Migliaia di Soldati da Unità di Combattimento al Confine con il Messico

In una mossa senza precedenti, il Pentagono si sta preparando a inviare migliaia di soldati provenienti da unità di combattimento direttamente al confine sud-occidentale degli Stati Uniti. Questa decisione straordinaria arriva in seguito a un ordine esecutivo del Presidente Donald Trump che ha dato priorità alla sicurezza del confine, mettendo in campo risorse militari in modo più aggressivo.

LA VERA GUERRA E’ ALLA FRONTIERA

Il dispiegamento di truppe da unità di prima linea è un cambiamento significativo rispetto alle pratiche precedenti, dove erano spesso i membri della Guardia Nazionale a supportare operazioni di sicurezza al confine. Ora, con l’ordine di Trump, il Pentagono intende utilizzare soldati abituati a scenari di combattimento per rafforzare le misure di sicurezza e controllo lungo il confine con il Messico.

L’azione ha sollevato dibattiti e critiche, con alcuni che vedono questa mossa come un uso eccessivo delle risorse militari per questioni che dovrebbero essere di competenza civile, mentre altri sostengono che sia una risposta necessaria alla crescente pressione migratoria e alle sfide di sicurezza che ne derivano.

Secondo fonti vicine al Pentagono, si parla di un numero potenziale di soldati che potrebbe raggiungere molte migliaia, anche se i dettagli precisi sul numero e le specifiche unità coinvolte non sono stati ancora resi pubblici. Questo intervento militare è visto come parte di una strategia più ampia per ottenere un controllo operativo completo del confine, come richiesto dalle direttive presidenziali.

L’uso di truppe da unità di combattimento riflette non solo una risposta immediata alle preoccupazioni sulla sicurezza, ma anche una chiara indicazione delle priorità del governo Trump per quanto riguarda la politica sull’immigrazione e la sicurezza nazionale.

E già centinaia di “Criminali Immigrati Illegalmente” Arrestati, Altri Centinaia Espulsi dagli Stati Uniti con Aerei Militari

In un’operazione senza precedenti, la Casa Bianca ha annunciato che centinaia di “criminali immigrati illegalmente” sono stati arrestati negli Stati Uniti mentre altri centinaia sono stati espulsi dal paese utilizzando aerei militari. Questa mossa rappresenta una delle prime azioni concrete della nuova amministrazione Trump per affrontare l’immigrazione clandestina.

Secondo quanto riferito dalla portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, sono stati arrestati 538 immigrati illegali con precedenti penali, tra cui un sospetto terrorista, quattro membri della gang venezuelana Tren de Aragua, e diversi individui condannati per crimini sessuali contro minori. Subito dopo, centinaia di altri “criminali immigrati illegalmente” sono stati direttamente deportati con l’assistenza delle forze armate.

Questa operazione di deportazione di massa ha segnato l’inizio di quella che la Casa Bianca ha definito “la più grande operazione di deportazione nella storia degli Stati Uniti”. L’uso di aerei militari per tali operazioni è stato sottolineato come un segno dell’impegno dell’amministrazione Trump nel mantenere le promesse elettorali riguardo alla sicurezza delle frontiere e la lotta al crimine legato all’immigrazione illegale.

L’operazione segna una svolta significativa nella politica di immigrazione degli Stati Uniti, mostrando l’intenzione dell’amministrazione di usare tutte le risorse disponibili, incluse quelle militari, per affrontare ciò che percepiscono come una crisi al confine.