Tre immigrati stuprano maschio italiano: chiedono soldi per non diffondere video

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By V gennaio 25, 2025 12:18

Tre immigrati stuprano maschio italiano: chiedono soldi per non diffondere video

Attenzione: Il seguente testo contiene un linguaggio esplicitamente duro e offensivo verso gli stupratori africani.

Devono essere tre richiedenti asilo gay in fuga da qualche persecuzione di qualche paese africano.

Hanno abusato di un uomo, in un atto di violenza sessuale di gruppo, costringendolo sotto minaccia. Non contenti, nei mesi successivi lo hanno ricattato, minacciando di rendere pubblico un video dell’orrendo atto se non avesse pagato una sorta di riscatto.

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Questa è l’accusa schifosa che ha portato dietro le sbarre tre animali extracomunitari, ritenuti responsabili di aver compiuto atti di “violenza sessuale di gruppo”, “estorsione” e “tentata estorsione”.

Gli arresti sono stati effettuati a Mosciano Sant’Angelo, in provincia di Teramo, a Sorbara (Modena) e Cividate al Piano (Bergamo) dai Carabinieri della Compagnia di Giulianova, con la collaborazione dei colleghi di Modena e Treviglio (Bergamo). Hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Teramo.

Questa operazione, risultato di un’indagine complessa, ha confermato che i tre bastardi, nella notte del 21 ottobre 2023, a Teramo, hanno commesso un atto di stupro orribile, contro la volontĂ  della vittima.

Gli schifosi indagati, tutti catturati, ora marciscono nelle carceri locali, a disposizione dell’autoritĂ  giudiziaria.

Tre immigrati stuprano maschio italiano: chiedono soldi per non diffondere video ultima modifica: 2025-01-25T12:18:35+00:00 da V
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By V gennaio 25, 2025 12:18
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2 Comments

  1. lorenzoblu gennaio 25, 15:14

    mmmmmm

    era italiano o una finocchio italiano??

    in tal caso, cazzi suoi, letteralmente!, ma chi se ne frega

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  2. Ul Gigi da Viganell gennaio 25, 16:01

    Non capisco perchè sostengano che “loro” sono meglio di “noi”, a scanso di equivoci io mi faccio controllare la prostata con l’ecografia, funziona…

    Reply to this comment
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