Arabia Saudita, accordo con chi finanzia l’islamizzazione dell’Italia
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Meloni in Arabia Saudita: Un accordo che finanzia l’islamizzazione dell’Italia
A favore di Meloni il fatto che non si sia fatta mettere un velo in testa come Boldrini e compagne. Per il resto, strategia politica totalmente sbagliata.
L’accordo firmato da Giorgia Meloni con l’Arabia Saudita, definito come un “salto di qualità” nelle relazioni bilaterali, è in realtà un tradimento dell’Italia. Mohamed bin Salman Al Saud, sotto la cui guida si firma questo patto da 10 miliardi di dollari, è lo stesso che finanzia la Fratellanza Musulmana, un’organizzazione che ha come obiettivo l’islamizzazione dell’Italia attraverso la costruzione di moschee e il supporto a gruppi estremisti.
L’Arabia Saudita è nota per il suo ruolo nel promuovere l’espansione dell’Islam radicale in Europa, compresa l’Italia, fornendo fondi per la costruzione di moschee e centri culturali che diventano hub per l’indottrinamento. Questo accordo non è solo un errore economico, è un atto di complicità nell’alterazione del nostro tessuto sociale e culturale.
La Fratellanza Musulmana, con il supporto finanziario saudita, ha già dimostrato di voler trasformare l’Italia in un avamposto islamico, con l’obiettivo di sovvertire le nostre tradizioni e valori. Meloni, invece di proteggere l’Italia da questa invasione culturale, sigla un accordo che rafforza quei paesi che finanziano esplicitamente questi movimenti.
È un dato di fatto che l’Arabia Saudita, attraverso la sua politica estera, ha contribuito a destabilizzare regioni, causando flussi migratori che ora minacciano la sicurezza e l’identità dell’Italia. Invece di combattere questo fenomeno, Meloni stringe un patto con chi lo finanzia.
Questo non è un partenariato strategico; è una capitolazione alla pressione di un impero, gli Stati Uniti, che ci spingono in una crociata contro la Russia, il nostro vero partner naturale per risorse energetiche e stabilità economica. La Russia non ha mai mostrato di voler islamizzare l’Italia; al contrario, ha offerto collaborazione e risorse senza i pretesti ideologici o religiosi.
Meloni sta vendendo l’anima dell’Italia per un pugno di dollari, ignorando l’evidente pericolo che l’Arabia Saudita rappresenta per la nostra cultura e sicurezza nazionale. Questo accordo va contro ogni logica di difesa degli interessi italiani e segna un punto nero nella nostra storia politica. È tempo di svegliarsi e riconoscere che la vera minaccia all’identità italiana non viene da Mosca, ma da chi finanzia l’estremismo islamico nel cuore dell’Europa.
Naturalmente le barbe finte (tradotto per i carabinieri: gli 007 italiani) se ne guardano bene dallo spiegare che il mondo islamico è stravolto da lotte intestine tra turchi, iraniani, sauditi, emiratini e pakistani che vogliono guidare lo sforzo (sul cesso) e si fanno la guerra tra di loro.
Ci sarebbe ampio margine di manovra scegliendo uno solo di questi paesi invece di prostituirsi con tutti ma le barbe finte sono troppo impegnate con le apericene in via veneto anziché lavorare…