Bengalesi pretendono l’ora di bengalese nelle scuole italiane

A malapena sanno parlare italiano, però pretendono corsi per imparare la loro lingua madre.

Poi, se sono “italiani” la loro lingua madre dovrebbe essere l’italiano non il bengalese.

Se gli piace così tanto, possono tornare a casa loro dove tutti lo parlano. pic.twitter.com/Yqpguq2t6a

— Francesco 🇮🇹 (@SaP011) January 26, 2025

Ma c’è un problema ancora più grande: l’immigrazione dal Bangladesh. Questa nazione, spesso descritta come un luogo di caos e povertà, non dovrebbe essere vista come una fonte di immigrazione regolare per l’Italia. L’afflusso continuo di persone che non si integrano adeguatamente nel tessuto sociale italiano non fa altro che esacerbare le tensioni culturali e sociali. È urgente un azzeramento dell’immigrazione regolare dal Bangladesh.

In conclusione, la decisione di introdurre corsi di bengalese nelle scuole italiane a Mestre non solo è un affronto all’identità italiana, ma evidenzia un problema più ampio di gestione dell’immigrazione e integrazione culturale. È compito delle istituzioni italiane prendere misure decise per salvaguardare la nostra lingua e cultura, assicurando che l’educazione pubblica rimanga un baluardo dell’italianità.

Ed è ora che gli invasori vengano rispediti a casa. Non pretendiamo in catene.

Bengalesi pretendono l’ora di bengalese nelle scuole italiane ultima modifica: 2025-01-26T16:12:34+00:00 da V