Picchiato a sangue dai ragazzini a Bologna: “Non venite, è pericoloso”
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I migranti hanno sfondato il portone del suo palazzo solo perché qualcuno aveva osato protestare per fermare il loro caos. Poi lo hanno massacrato. Non tollerano che gli italiani protestino. Devono subire in silenzio.
Allarme rosso per le nostre città!
L’immigrazione incontrollata sta devastando le città italiane, trasformandole in campi di battaglia. La notte tra sabato e domenica, in via San Vittore, un residente pacifico, Giancarlo Gregori, è stato brutalmente aggredito da un gruppo di ragazzini violenti, immigrati, che hanno sfondato il portone del palazzo solo perché qualcuno aveva osato lanciare loro una secchiata d’acqua per fermare il loro caos. Questi vanno oltre il semplice disturbo pubblico; portano con sé armi come taser e taglierini, rendendo le nostre strade non più sicure.
Brutalmente aggredito da un gruppo di ragazzini violenti, immigrati, che hanno sfondato il portone del suo palazzo solo perché qualcuno aveva osato protestare per per fermare il loro caos. Una sola parola: REMIGRAZIONE. pic.twitter.com/gPhrmBcCMx
— CriminImmigr*ti (@CriminImmigratl) January 28, 2025
La violenza non si ferma qui. Via San Mamolo, un tempo tranquilla, è diventata un’arena per questi giovani teppisti ogni weekend. Il loro comportamento è fuori controllo, e le autorità locali sembrano incapaci o riluttanti a intervenire. Stefano Cavedagna, eurodeputato di Fratelli d’Italia, ha giustamente denunciato l’inazione del Comune di Bologna, che non fa nulla per proteggere i suoi cittadini dal degrado e dall’insicurezza causati da queste baby gang.
E non è solo un problema locale. Solo pochi giorni fa, in via Altabella, nel cuore di Bologna, un turista è stato brutalmente attaccato e derubato da tre sconosciuti, uno dei quali identificato come un giovane tunisino. Questi non sono più incidenti isolati; sono sintomi di una malattia sociale che sta infettando il nostro paese.
L’immigrazione senza controllo ci sta rubando la nostra sicurezza, la nostra pace e la nostra identità. Le nostre città stanno diventando inospitali per chi ci vive da sempre. È tempo di agire, di proteggere i nostri cittadini e di riprendere il controllo delle nostre strade prima che sia troppo tardi.
mi chiedo questo malmenato signore come abbia votato alle ultime amministrative…Lepore?…de Pascale?…
Si spera sempre che certe cose capitino a qualcunaltro…se ha votato come sopra…allora è capitato a lui
Da quelle parti sbavano gridando che “i Fascisti non devono venire a dare ordini!” e mi riferisco ad un troione anonimo di sinistra intervistato ad un tg alle ultime elezioni.
Se proprio vogliono un aiuto per gestire la situazione che HANNO VOLUTO CREARE posso contribuire inviando del sano burro pastorizzato, Marlon Brando ci insegna che va bene come lubrificante per continuare a prenderlo nel culo dai baluba…