I clandestini stanno già tornando in Italia dall’Albania perché ‘fragili’
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Un’altra farsa: lo screening dei migranti in Albania è una burla!
È in corso nell’hotspot di Shengjin, in Albania, lo screening dei 49 migranti arrivati stamattina sul pattugliatore Cassiopea per essere sottoposti alla cosiddetta “procedura accelerata di frontiera”. Ma che scherzo è questo? Già uno dei migranti esaminati sarebbe stato trovato “non compatibile” con il trattenimento in Albania e potrebbe essere trasferito in Italia. Ma quale sarà mai la condizione che rende impossibile per qualcuno restare in Albania invece che in Italia? La “cacarella” forse? È questa la “fragilità” che le organizzazioni umanitarie considerano?
Il governo Meloni sembra in totale confusione. Questa procedura, affidata a organizzazioni umanitarie, è un’ennesima farsa, una presa in giro per chi crede davvero in una gestione seria dell’immigrazione. Anche nelle due precedenti occasioni, a ottobre e novembre, per alcuni dei migranti portati in Albania sono emerse “vulnerabilità” tali da giustificare il loro trasferimento in Italia per le procedure ordinarie. Ma di che vulnerabilità parliamo?
È chiaro che queste organizzazioni vedono fragilità ovunque, anche nelle situazioni più ridicole. Questo sistema di screening non fa altro che perpetuare un circolo vizioso dove i migranti, dopo essere stati accolti in Albania, finiscono comunque in Italia, smentendo ogni pretesa di deterrenza o di efficacia della politica migratoria.
Lo screening prosegue, ma la domanda è: fino a quando continueremo a tollerare queste buffonate? Fino a quando l’Italia dovrà farsi carico di ogni presunta “fragilità” solo per mantenere in piedi una facciata di gestione dell’immigrazione? È tempo di chiedere chiarezza e serietà, non di assistere a questa pantomima che non risolve nulla.
C’è già stato il baluba col permesso sanitario perchè scoreggiava troppo, guardando l’immagine mi sembra palese che il baluba sia sconvolto dalla fame endemica del suo continente, si dà alla bulimia e quindi è fragile.
NB: quasi il 70% dei bambini baluba è obeso, forse per lo stesso motivo…
ci sara’ il solito psicologo laureato in cazzologia che in cambio di 1000 euro fara’ la dichiarazione del caso, la smelona che non capisce un cazzo non ha IMBARATO nulla dallo psicologo di regina coeli che per 1000 euro si prostituiva facendo scarcerare mafiosi e camorristi.
ma come !
fai un viaggio di un BIGLIARDO di Kilometri e poi alla fine sei fragile, ma vaffanculo, a te e sto governo di ritardati cognitivi
Quella è gente che non ha mai dubbi quando la realtà diverge dalla loro fantasia: per loro è sempre sbagliata la realtà perchè non coincide con la loro fantasia.
Datemi retta: state alla larga da questi narcisisti innamorati di sè stessi e mandate affanculo oppure rompetegli le balle ogni volta che potete così impazziscono per la frustrazione di non riuscire a manipolarvi…
in merito agli psycologi una storia fra le tante: bambina lasciata in auto al sole (in Toscana…provincia di Arezzo pochi anni fa)…immaginate il risultato. Madre a pezzi con uno strazio che si porterà per tutta la vita. Il giudice per forza di cose deve aprire un fascicolo. Chiede soccorso allo psycotroia/o che esprime che si è trattato di “AMNESIA DISSOCIATIVA” (poteva dire: la mamma se n’è dimenticata…ahimè succede…è successo ..speriamo non risucceda) ma così, CON TALE STRONZATA, giustifica la parcella e dà un assist al giudice Ponzio de Pilatis che quindi può archiviare il caso e si toglie un rospo dal culo tanto la mamma, la genitrice, ha già un ergastolo. Ecco cosa sono gli psyco. Dei giudici non parliamo che tanto parlano da soli