Intanto gli ultimi clandestini tornano dall’Albania in Italia
Related Articles
Per quanto tempo il governo Meloni si lascerà comandare da una burocrazia rossa di non eletti dal popolo che vuole gestire l’immigrazione (invasione) dell’Italia? E’ tempo di chiamare in causa i militari.
Ancora una volta, i burocrati rossi ci regalano una farsa di proporzioni epiche. Oggi, 4 dei 49 migranti sbarcati in Albania – dei 1.500 sbarcati in Italia negli ultimi due giorni – con il pattugliatore Cassiopea sono tornati in Italia. Ma di che diamine stiamo parlando? Lo screening dei migranti a Shengjin è una barzelletta, una presa per i fondelli a chiunque speri in una gestione seria dell’immigrazione.
Che tipo di “procedura accelerata di frontiera” è questa, dove un migrante viene giudicato “non compatibile” con la permanenza in Albania? La scusa della “fragilità” è ridicola – forse soffre di “cacarella”? È questa la scusa che le organizzazioni umanitarie, infarcite di ideologia progressista, usano per giustificare il ritorno dei migranti in Italia?
Questa è l’ennesima dimostrazione di come l’oligarchia rossa e le organizzazioni che agiscono come loro estensioni politiche manipolano il sistema. Anche in ottobre e novembre, avevano trovato scuse simili per rispedire i migranti in Italia. Ma di che vulnerabilità si tratta? Una goccia di pioggia ti fa paura? Questa è la “fragilità” che giustifica l’invasione continua dell’Italia?
Lo screening in Albania non è altro che una messinscena, un circolo vizioso che mantiene il flusso dei migranti verso l’Italia, smascherando l’inefficacia e la farsa della cosiddetta politica migratoria. Le toghe rosse, con il loro idolo Al Masri e la loro benevolenza verso i clandestini, hanno creato un sistema dove l’Italia è solo un punto di arrivo inevitabile, non importa quali siano le “procedure” in atto.
Fino a quando tolleriamo questa buffonata? Fino a quando l’Italia dovrà piegarsi sotto il peso di ogni presunta vulnerabilità, solo per mantenere in piedi un sistema che non ha alcun senso se non quello di indebolire ulteriormente il nostro paese? È urgente chiedere chiarezza, serietà e, soprattutto, che i clandestini siano respinti direttamente in Libia, senza passare per queste inutili e ridicole pantomime orchestrate dalle toghe rosse e dai loro complici ideologici.
LA MELONI è come una scemarella che qualcuno ha messo al comando poichè piu’ cretina di questa non si sarebbe potuto trovare , è una banderuola che gira dove tira il vento, vero è che parimenti gira la testa da dove le arrivano sonori ceffoni, vada in galera e si tolga dalle palle, ma come si fa ad avere un premierato guidato da una sguattera senza palle e ne coglioni succube di tutti purchè resti in parlamento ad oziare, ma “per il bene dell ITAGLIA”, mandatela a lavare le turche dei negri, quello le tocca, se ne è capace
Scusa se dissento ma il problema è questo: spostando il centro di accoglienza in albania ma permettendo agli stessi pezzi di merda magistrati di decidere della sorte dei baluba NON CAMBIA NULLA, è vero.
Ma se li mandiamo in albania e là decide, a scelta, un magistrato militare, un magistrato albanese, un magistrato italiano ma non ricattabile perchè lontano da sedi infette come roma o catania ecco che l’esito del giudizio “potrebbe” essere diverso ovvero che il permesso di soggiorno non viene concesso automaticamente solo perchè uno è baluba.
Fatto 30 faremo 31, di sicuro Bruxelles romperà il cazzo ma il nostro è più duro rispetto a quello di quei froci là!