Centomila pazzi arrivati coi barconi negli ultimi tre anni
Related Articles
Emergenza Nazionale: Centomila Pazzi in Libertà tra Noi
Un allarme che scuote l’Italia: se la Germania ha dichiarato che il 30% dei rifugiati soffre di disturbi mentali, applicando quel dato al nostro paese, stiamo parlando di almeno centomila individui con problemi psichiatrici vaganti tra noi. Questo è il grido di allarme che dobbiamo ascoltare, perché stiamo camminando su un campo minato.
Il Ministro della Salute tedesco Karl Lauterbach ha recentemente confessato che “abbiamo un problema” di enorme portata. Ma se questo è vero per la Germania, l’Italia è in una situazione ancora più critica. Con un sistema sanitario già al collasso e una rete di supporto per la salute mentale deplorevolmente insufficiente, siamo di fronte a una crisi che potrebbe superare ogni immaginazione.
Pensiamo solo a casi come quello di Kabobo, il rifugiato che ha seminato terrore e morte a Milano. Se il 30% dei rifugiati ha disturbi mentali, significherebbe che abbiamo centomila potenziali Kabobo tra di noi, persone con disturbi che possono diventare violente, senza la possibilità di ricevere cure tempestive. Le nostre città potrebbero trasformarsi in zone di pericolo, con pazzi che circolano liberamente, senza controllo e senza speranza di trattamento.
Il nostro sistema sanitario non è preparato a gestire questa emergenza. Le liste d’attesa per una terapia psicologica possono durare anni, non mesi, e le risorse sono così scarse che molti di questi individui rimangono senza alcun supporto. Questo non è solo un problema di salute, è una bomba a orologeria per la sicurezza pubblica.
L’Italia si trova in un vicolo cieco, con i politici che sembrano ciechi di fronte a questa realtà. Abbiamo bisogno di un’azione immediata, di una riforma drastica che metta la salute mentale al centro dell’agenda nazionale. Se non agiamo, il rischio di ulteriori tragedie, come quella di Kabobo, è non solo possibile, ma probabile.
Non possiamo permetterci di essere indifferenti. Ogni giorno che passa senza un intervento deciso, aumenta il pericolo per i nostri cittadini. Le nostre strade, le nostre case, i nostri luoghi di lavoro potrebbero diventare scenari di atti di violenza imprevedibili e inarrestabili. È ora di smetterla con la retorica buonista e affrontare la cruda verità: stiamo allevando una generazione di instabilità e pericolo tra noi.
L’Italia deve svegliarsi dal suo torpore. Centomila pazzi in giro? Non possiamo permettercelo. È tempo di agire, prima che la nostra società si dissolva nel caos.
Il ministro della Salute Karl Lauterbach: “Abbiamo un problema”
👉 in Germania, il 30% dei rifugiati è affetto da malattie mentali @patfreitter pic.twitter.com/pjzJXoq6Rj
— Francesca Totolo (@fratotolo2) January 29, 2025
…il problema è aggravato dal fatto che l’Italia gode di una legge che definire schifosa è un complimento; mi riferisco alla orribile legge Basaglia promossa da un narcisista (e lo dicono i dati biografici) che ha avuto almeno il buon gusto di togliersi anzitempo dai coglioni quando, ahimè, i danni li aveva già fatti e comunque mandata avanti da uno stuolo di figurette di secondo piano non meno narcisiste e che hanno disseminato sul territorio malati mentali (il caso della dottoressa Capovani è esemplare ma se non altro è stata colpita una persona che un ruolo attivo avrebbe potuto averlo nel contenere il potenziale assassino) a carico di famiglie impotenti e disperate. Grazie anime belle e progressiste…grazie…ora ci mancavano solo i peggiori far i peggiori
Non esageriamo con questi calcoli, vorreste farmi credere che ben il 70% dei baluba è sano di mente?
E i ritardati che vogliono riempire d’acqua i cestini bucati deve li conteggiamo, nel 30 oppure nel 70%?
Mi sa che il conteggio andrà fatto pure per i magistrati e si otterranno simili percentuali di malati mentali e di idioti, viste le puttanate in cui credono…