Related Articles

• Pamela, difesa Oseghale chiede sconto di pena: l’ha solo fatta a pezzi, mamma sconvolta 2 16.Gen
• Sardegna, Todde dichiarata decaduta: verso nuove elezioni 0 03.Gen
• Compagni della Salis sfrattano italiani per fare posto ai migranti 0 05.Dic

Immigrati Clandestini: Un Sistema di Espulsioni Fallimentare! Militarizzare Ora!

È una vergogna nazionale! Un’ulteriore dimostrazione dell’inefficacia del nostro sistema di controllo dell’immigrazione è arrivata oggi, quando è stato riportato che numerosi clandestini, dopo aver ricevuto il foglio di espulsione dalle autorità italiane, hanno semplicemente strappato il documento e lo hanno gettato via appena usciti dalla Questura. Questa è l’ennesima prova di un sistema che non solo non funziona ma che è stato ridotto a una farsa. Di ieri la notizia dell’immigrato con foglio di espulsione morto fuori dalla questura dove dormiva abusivamente nonostante avesse un ordine di espulsione dall’Italia.

Questi sono clandestini che sfidano apertamente la nostra sovranità e la nostra ospitalità.

Il problema è chiaro: il sistema delle espulsioni è completamente inefficace. Il foglio di via, un semplice pezzo di carta, non ha alcun valore deterrente. È tempo di passare a misure radicali e decisive. Dovrebbe essere istituito un sistema militarizzato per la gestione dei clandestini. I trasgressori non devono più essere lasciati liberi con una semplice ammonizione scritta; devono essere arrestati immediatamente.

Proponiamo la creazione di centri di detenzione militari simili a Guantanamo, dove chi entra illegalmente nel nostro paese può essere trattenuto fino al momento dell’espulsione. Questi centri dovrebbero essere gestiti con rigore militare, senza le attuali mollezze e inefficienze. L’Italia non può permettersi di essere il paese delle porte aperte per chi scavalca le nostre leggi.

L’espulsione dovrebbe avvenire con aerei militari, garantendo che chi è stato condannato a lasciare il nostro territorio lo faccia davvero, senza possibilità di ritorno immediato. Solo con un approccio duro e deciso possiamo mandare un messaggio chiaro: l’Italia non è un luogo dove si può entrare e uscire a piacimento, ignorando le nostre regole.

L’attuale sistema non solo mette a rischio la sicurezza dei cittadini italiani ma anche il futuro. Militarizzare il processo di espulsione non è solo un atto di fermezza ma anche di protezione, evitando che questi individui diventino vittime di ulteriori sfruttamenti o finiscano per alimentare reti criminali all’interno del nostro paese.

È tempo che il governo italiano agisca con la forza e la determinazione che la situazione richiede. Basta con le parole, basta con le scartoffie inutili. L’Italia deve riprendere il controllo dei suoi confini e della sua politica migratoria con azioni concrete, non con fogli di espulsione che finiscono nel cestino. Militarizzare il sistema di espulsione è l’unica strada per ristabilire ordine, legalità e sicurezza nel nostro paese.