Ministro tedesco vuole cancellare i nonni: è ‘discriminatorio’

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By V gennaio 30, 2025 11:58

Ministro tedesco vuole cancellare i nonni: è ‘discriminatorio’

La Follia Woke di Ferda Ataman: Un Attacco al Buonsenso e alla Famiglia

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Ancora una volta, siamo testimoni dell’assurdità della cultura woke, questa volta incarnata da Ferda Ataman, la commissaria tedesca contro le discriminazioni. Dopo aver chiesto al governo di abbandonare la piattaforma X per via degli “algoritmi di Musk-X” che, a suo dire, alimentano l’estremismo di destra, Ataman ha deciso di colpire ancora, questa volta mirando a uno dei pilastri della nostra società: la famiglia.

In un documento di ben venticinque pagine, Ataman ha avuto l’ardire di suggerire che termini come “nonno” e “nonna” dovrebbero essere evitati perché offenderebbero la dignità degli anziani. Secondo la sua logica distorta, persino espressioni benevole come “dolce nonna” o complimenti come “hai un bell’aspetto per la tua età” sarebbero forme di “ageismo benevolo”, una discriminazione basata sull’età ma mascherata da gentilezza.

Questa è una vera e propria follia! Chiamare qualcuno “nonno” o “nonna” è un riconoscimento del loro ruolo fondamentale all’interno della famiglia, un tributo all’amore, alla saggezza e all’esperienza di vita che questi individui portano. Non è una forma di disprezzo ma un segno di affetto e rispetto.

Ma no, per la signora Ataman, questi termini sarebbero discriminatori, e suggerisce di evitare di sostantivare aggettivi come “rincoglionito”, che, ironia della sorte, è un termine che lei stessa usa nel suo discorso, evidenziando una visione del mondo che sembra allontanarsi sempre più dalla realtà. Questo non è progresso, questo è razzismo ageista, per usare le sue stesse parole, ma applicate in maniera inversa.

Non conosciamo i dettagli dell’infanzia della signora Ataman o i suoi rapporti famigliari, ma il suo attacco al linguaggio comune e ai legami familiari tradizionali sembra derivare da una visione distorta e ideologica della realtà. Cosa spera di ottenere? Forse di diventare famosa per aver proposto l’ennesima riforma linguistica insensata?

La generazione Z ha già trovato modi per esprimere affetto e rispetto, come l’uso dell’acronimo BAE (before anyone else), che può benissimo includere i nonni. I termini “Oma” e “Opa” in tedesco sono carichi di significato e affetto, non di disprezzo.

Questo è un grido nel vuoto, un tentativo di ottenere attenzione attraverso l’assurdità, ma alla fine, si rischia di cadere nel ridicolo. La signora Ataman, con la sua crociata contro le parole, non sta difendendo i diritti degli anziani ma sta piuttosto promuovendo un’agenda che rischia di alienare e confondere ancora di più una società già in cerca di significato e stabilità.

Auf Wiedersehen, signora Ataman, e speriamo che la prossima volta, prima di pubblicare tali scempiaggini, si ricordi del vero significato delle parole e del rispetto che meritano i nostri anziani.

Ministro tedesco vuole cancellare i nonni: è ‘discriminatorio’ ultima modifica: 2025-01-30T11:58:22+00:00 da V
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By V gennaio 30, 2025 11:58
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1 Comment

  1. Ul Gigi da Viganell gennaio 30, 12:28

    Ma vaffanculo, stronza!

    Noi nonni facciamo i babysitter gratis, solo per dirne una: vattene affanculo, krukka stronza!

    Reply to this comment
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